Info Conseil
Comunicato n° 490 del 3 ottobre 2012
Interpellanza su attivazione cantieri idraulico-forestali
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha presentato un'interpellanza relativa alla parziale utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili per l'attivazione dei cantieri idraulico-forestali.
Nell'illustrare l'iniziativa il Consigliere Donzel ha dichiarato che «la Giunta regionale ha approvato, venerdì 22 giugno 2012, una spesa di oltre otto milioni e 260 mila euro per il 2012 relativamente agli interventi per l'esternalizzazione dei cantieri idraulico-forestali, dipendenti dal Dipartimento Risorse naturali, e che la stessa ha dato anche parere favorevole all'integrazione del programma lavori da svolgersi sempre nel 2012 nei settori della forestazione per un impegno finanziario deliberato di un milione e 103 mila euro. Nel 2010, nel programma interventi stilato dall'Assessorato, erano previste 820 assunzioni e invece a oggi, nel 2012, non esiste alcuna indicazione sul numero degli occupati. Vorremmo sapere, quindi, se l'Assessore intende spiegare quali sono le ragioni per cui non sono state utilizzate le risorse finanziarie promesse e rese disponibili nel mese di giugno 2012 per l'attivazione dei cantieri nel settore idraulico-forestale; dare indicazioni sul numero degli occupati della graduatoria della ex Società dei Servizi Spa nei cantieri esternalizzati, grazie alla clausola sociale, e quanti siano gli occupati complessivamente nei cantieri esternalizzati.»
Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha sottolineato che «il quadro sia economico sia occupazionale allo stato attuale, rispetto alla precedente interpellanza di quindici giorni fa, è più completo: l'impegno per i lavori di esternalizzazione ammonta complessivamente a 9.318.000 euro. Nel 2012, a partire da febbraio e fino ad agosto, sono stati banditi oltre 110 appalti e assegnati 100 lavori: la differenza è dovuta al fatto che è stato necessario rifare l'appalto per alcuni lavori. L'importo complessivo degli appalti al netto del ribasso d'asta ammonta a 8.406.340 euro; il totale dei ribassi d'asta e di eventuali somme a disposizione è pari a 911.660 euro (9.78% dello stanziamento di spesa). Tale avanzo è fisiologico e per motivi tecnici non è stato possibile riutilizzarlo; i fondi sono confluiti tra quelli destinati al riequilibrio della finanza pubblica, ovvero la 'spending review'. Accanto all'attività di esternalizzazione, la Giunta ha approvato un piano straordinario per le maestranze over 45 (donne) e over 55 (uomini) con un impegno di spesa di 1.300.000 euro, con una previsione di assunzione di 170 addetti, di cui 110 uomini e 60 donne. Si è poi proceduto all'integrazione del suddetto piano con l'inserimento di altri 20 lavoratori in difficoltà, seppur non rientranti nei parametri individuati. Da questi dati risulta che le somme stanziate per i lavori da effettuarsi con operai forestali stagionali sono state complessivamente 10.618.000 euro, rispettando pienamente l'impegno assunto a inizio anno sull'ammontare delle risorse finanziarie destinate al settore.»
L'Assessore ha poi proseguito specificando che «in merito al numero degli occupati della graduatoria della ex Società dei Servizi Spa nei cantieri esternalizzati, grazie alla clausola sociale, le previsioni sul numero ammontavano a 290 unità, derivanti dalla sommatoria del numero di operai che ogni ditta aggiudicataria dei lavori per contratto doveva assumere. Ricordo che gli appalti assegnati sono stati 99. L'applicazione della clausola sociale ha coinvolto 245 operai, di cui 30 riassunti da ditte che avevano vinto più di un appalto. Sono in corso in questi giorni le consegne degli ultimi lavori con il coinvolgimento di 30 operai. Infine, se si tiene conto anche di coloro che per loro decisione si sono licenziati, consentendo l'assunzione di altri operai, il numero di occupati coinvolto supererà quello inizialmente ipotizzato in 290.»
Il Consigliere Donzel ha replicato, quindi, che «i dati hanno avuto una evoluzione, ma si tratta pur sempre di una 'Waterloo' della cantieristica forestale. La situazione infatti rimane molto allarmante, il sistema organizzativo fa acqua da tutte le parti: basti pensare che oggi partono alcuni posti di lavoro, ma per chi è in difficoltà vuol dire che lavoreranno solo due mesi, per di più nella stagione fredda. Prima dell'esternalizzazione da maggio a ottobre lavoravano in 800 nel 2010 e in 660 nel 2011, mentre ora lavorano circa 300 persone solo per un paio di mesi e solo trenta operai sono stati fidelizzati. Per l'occupazione valdostana è una situazione gravissima e inaccettabile .»
MM