Info Conseil
Comunicato n° 482 del 3 ottobre 2012
Interrogazione su attività sanitaria presso la clinica di Saint-Pierre
Adunanza del Consiglio regionale
Nell'iniziativa, il Consigliere Rigo ha richiamato « la deliberazione della Giunta regionale con cui è stata approvata l'attivazione di un nuovo reparto ortopedico di 16 posti letto presso strutture ospedaliere private, da gestire nella formula di collaborazione tra strutture del Servizio sanitario nazionale e soggetti privati.» Ha, quindi, ricordato che «tra le disposizioni che l'Azienda Usl della Valle d'Aosta deve rispettare nell'applicazione di contratti con strutture sanitarie ospedaliere private accreditate in ambito ortopedico e riabilitativo, vi è la verifica semestrale, da trasmettere tempestivamente ai competenti Servizi dell'Assessorato regionale alla sanità, dei risultati raggiunti in merito all'effettiva riduzione della mobilità passiva per le prestazioni accreditate, tenuto conto del budget annuale assegnato.»
Nello specifico, il Consigliere ha voluto conoscere i contenuti della verifica prevista nonché la disponibilità a un confronto nella Commissione consiliare competente per una prima valutazione del progetto di gestione pubblico-privato, con la partecipazione dei responsabili dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta e dei rappresentanti della Società Isav spa.
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha affermato che «l'attività ortopedica ha avuto inizio formalmente il 1° marzo 2012. La verifica prevista dalla delibera è in fase di elaborazione in quanto è semestrale e sarà ultimata entro il mese di ottobre 2012. I principali dati relativi all'attività ortopedica al 31 luglio sono: il numero di pazienti residenti operati è di 266, mentre il totale della spesa complessiva è di oltre 920 mila euro. Appena saranno disponibili i dati sulla mobilità passiva c'è la disponibilità a confrontarci in Commissione per valutare il progetto. Inoltre, sottolineo che c'è l'autorizzazione alla struttura a effettuare interventi per pazienti fuori Valle, attivando così la mobilità attiva.»
Il Consigliere Rigo ha replicato dichiarando che «la verifica semestrale citata dall'Assessore mira proprio a recuperare la mobilità passiva attraverso collaborazione tra pubblico e privato. A nostro avviso la collaborazione deve essere monitorata per poter valutare, con cognizione di causa, le ricadute sui bisogni della popolazione. La valutazione però non può essere affidata solo ai tecnici dell'Assessorato e della Usl, ma anche alla cosiddetta 'governance politica'. Credo, quindi, che sia opportuno approfondire tutto ciò in Commissione.»
PL