Info Conseil
Comunicato n° 354 dell'11 luglio 2012
Interpellanza su operatività aeroporto Corrado Gex
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera Carmela Fontana (PD) ha illustrato un'interpellanza riguardante le iniziative per incentivare l'operatività dell'aeroporto Corrado Gex di Aosta.
La Consigliera Fontana, nell'illustrare l'iniziativa, ha sottolineato che «ogni volta l'Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti ha fornito tempistiche sempre più dilatorie e via via disattese. Riteniamo, poi, preoccupanti le ultime notizie fornite dall'Assessore agli organi di informazione circa il ripristino del volo di linea Aosta-Roma non prima del 2013, considerati i sempre più gravi problemi connessi alla gestione dello scalo e ai tagli dei finanziamenti regionali per l'aeroporto, che lasciano più di un dubbio su futuro del trasporto aereo della nostra regione.»
Nello specifico ha voluto sapere «quali sono le azioni concrete che si intendono perseguire per non perdere le potenzialità della stagionalità estiva e come si intende programmare la stagionalità invernale dello sci, atteso che alcuni tour operator scandinavi appaiono interessati a voli diretti dal nord Europa; se, infine, si ipotizza, per incentivare l'interesse verso il nostro scalo, di prendere accordi diretti coi potenziali vettori affinché si possa iniziare un dialogo costruttivo ai fini di un'operatività stabile e continuativa.»
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha evidenziato che «il settore aeroportuale è normato dall'Unione europea, la cui previsione è molto stringente e prevede che il denaro delle pubbliche Amministrazioni deve essere coerente a quanto disciplinato dalla legislazione in materia di aiuti di stato. Per questo, il volo Aosta-Roma deve sottostare agli oneri di servizio pubblico e l'appalto sarà effettuato da Enac quando l'Amministrazione regionale metterà a disposizione le risorse finanziarie. I ritardi non sono colpa né negligenza della Regione, bensì sono dovuti a attività poste a tutela del pubblico. Abbiamo presentato denunce in tribunale, rappresentato e difeso in ogni sede competente gli interessi della Regione, non di certo per nuocerle. Nonostante i dubbi dell'Amministrazione nei confronti dell'interlocutore, la riunione effettuata a Torino con il ministero e Enac ha dato esiti positivi, visto che le tempistiche annunciate hanno buone possibilità di essere rispettate. Circa le attività da realizzarsi, l'Amministrazione regionale non intende investire soldi per charter diretti in località turistiche, piuttosto per fare l'esatto contrario, ovvero portare i turisti, italiani e stranieri, in Valle. La Regione è estranea a iniziative poste in essere lo scorso anno da un tour operator, che peraltro non hanno soddisfatto l'utenza. Per quanto riguarda la stagione invernale, promuoviamo la Valle d'Aosta nei paesi scandinavi o in Germania, ma, dati i rapporti di tensione con Avda, non ci prendiamo impegni per questa società, ma creiamo le condizioni perché i tour operator interessati riescano ad arrivare e facciano riferimento ad Avda, di cui abbiamo chiesto il commissariamento. Di certo non facciamo contrattazioni con un soggetto di cui oggi non abbiamo assolutamente fiducia.»
Nella replica, la Consigliera Fontana ha precisato che «nei trasporti siamo nel caos più totale, mi auguro che per la prossima Legislatura, cambiando l'Assessore, la situazione cambi al meglio. Non capisco la volontà politica messa in atto, che toglie risorse all'aeroporto dedicandole al ritiro della Juventus o al Capodanno in televisione. All'aeroporto di Aosta gravitavano più di 8.000 passeggeri, ma dal 2011 sono poco meno di 800: dove vuole andare la maggioranza? Lancio una provocazione: colleghiamo Aosta con Ivrea con un vaporetto sulla Dora.»
MM