Info Conseil
Comunicato n° 350 dell'11 luglio 2012
Interrogazione sul finanziamento del progetto "O protagonisti o nessuno" di Comunione e Liberazione
Adunanza del Consiglio regionale
Nello specifico, il Consigliere Louvin ha voluto conoscere i contenuti del progetto finanziato e quali attività di oratorio o similare svolge ordinariamente Comunione e Liberazione, chiedendo inoltre «se il Governo regionale ritenga compatibile con lo spirito della legge regionale n. 33 del 2006 (Interventi regionali per la valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta attraverso le attività di oratorio o attività similari) il finanziamento dei 'movimenti ecclesiali'.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociale, Albert Lanièce, ha riferito che «i contenuti del progetto si riferiscono alla realizzazione di un percorso educativo rivolto a due fasce di età, 11-13 e 14-20 anni, che propone alcuni momenti fissi e scanditi da regolarità settimanale e altri che possono svilupparsi su tutto il territorio nazionale a seconda dell'attività prevista. L'iniziativa, che non è indirizzata ai soli aderenti a Comunione e Liberazione, bensì a tutti i giovani valdostani, ha come obiettivo l'educazione religiosa, la convivenza dentro una comunità cristiana, l'affiancamento delle famiglie nei compiti educativi e nella crescita personale ed equilibrata dei giovani anche attraverso la maturazione di una cultura della cittadinanza attiva. Obiettivi che sono in linea con le finalità dei progetti di cui alla deliberazione attuativa della legge regionale 33 del 2006. Dal progetto presentato si evince che il movimento Comunione e Liberazione svolge ordinariamente una serie di attività attribuibili alla voce di attività di oratorio o similari (incontri settimanali, serate periodiche di convivialità, giornate di incontro interparrocchiali, piccole vacanze autogestite), volte a favorire l'accompagnamento e il sostegno alla crescita armonica dei minori e dei giovani nonché la prevenzione del disagio giovanile mediante la realizzazione di attività ludico-ricreative, di sostegno allo studio, di azioni di promozione all'educazione civica, alla convivenza pacifica e alla solidarietà, di attenzione al rapporto intergenerazionale e all'integrazione culturale. Preciso infine che Comunione e Liberazione è stato riconosciuto ente ecclesiastico della Chiesa cattolica.»
Nella replica, il Consigliere Louvin si è detto «non convinto della risposta dell'Assessore. Riteniamo che associazioni di questo tipo, fortemente connotate come "movimenti" religiosi, non rispondano esattamente alla logica della legge regionale del 2006, che destina fondi a scopo sociale e per contrasto al disagio giovanile per attività di oratorio. Nutriamo dubbi sulle modalità di applicazione di questa normativa, che ha portato al finanziamento cospicuo per quasi 9.000 euro del progetto "O protagonisti o nessuno". Un nome, in verità, poco significativo dell'intento educativo e aggregativo che sta alla base della legge regionale.»
SC