Info Conseil

Comunicato n° 317 del 21 giugno 2012

Interrogazione a risposta immediata sulla gestione dei servizi sociali nel comune di Aosta

Adunanza del Consiglio regionale


La gestione di servizi sociali nel comune di Aosta è stata il tema di un'interrogazione a risposta immediata del gruppo Alpe.

Il Consigliere Roberto Louvin, nel presentare l'iniziativa, ha affermato aver appreso «della cessione a decorrere dal 1° luglio 2012 del ramo d'azienda di Aosta da parte della cooperativa sociale Pro.Ges alla cooperativa Leone Rosso di Aosta, appena formata, riguardante la gestione di importanti servizi nel comune di Aosta tra cui la gestione di due asili nido, di comunità alloggio per anziani e di assistenza domiciliare e nei centri diurni. In questo campo è essenziale la continuità nella qualità dei servizi erogati e la professionalità dei dipendenti, ma anche la competenza manageriale e specifica del soggetto gestore
Il Consigliere ha voluto sapere «se le esperienze finora acquisite dalla Leone Rosso, tenuto conto della sua attuale composizione, diano sufficienti motivi di affidabilità in relazione al ramo d'azienda acquisito

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha precisato che «l'Amministrazione regionale non è legittimata a verificare il possesso dei requisiti formali e di affidabilità da parte di una cooperativa acquirente di un ramo di un'azienda aggiudicataria di un servizio di un ente locale, in questo caso il Comune di Aosta. La documentazione relativa è depositata presso il predetto Comune, unico soggetto tenuto a espletare le procedure di verifica. Gli enti che vorranno concorrere al prossimo bando di gara per l'affidamento del servizio per il prossimo triennio presenteranno istanza di autorizzazione agli uffici regionali competenti, e solo in quel momento saremo tenuti ad effettuare valutazioni sui requisiti previsti dalla legge

Nella replica, il Consigliere Louvin ha sottolineato che «la maggioranza dei fondatori della cooperativa Leone Rosso è nel direttivo della sezione unionista del Pont de Pierre di Aosta e tra i fondatori figura anche il presidente della società 'Salva precari', controllata dalla Regione. Esiste ormai un pesante controllo unionista sull'apparato economico e sul mondo del lavoro. Questo è solo un ulteriore tassello di un 'Risiko' dei servizi, nel senso di gioco di appropriazione continua di importanti segmenti e di controllo da parte di gruppi ristretti. Il nostro gruppo consiliare è estremamente preoccupato di quanto si sta verificando


MM