Info Conseil
Comunicato n° 67 del 25 febbraio 2004
COSTITUITO IL NUOVO GRUPPO CONSILIARE “FEDERATION AUTONOMISTE – FEDERAZIONE AUTONOMISTA”
Adunanza del Consiglio regionale
La seconda adunanza del Consiglio regionale del mese di febbraio si è aperta con la comunicazione, tra le altre, del Presidente del Consiglio della Valle Ego Perron che ha informato l’aula circa la costituzione del un nuovo gruppo consiliare della “Fédération Autonomiste – Federazione Autonomista” da parte dei Consiglieri Francesco Salzone, Leonardo La Torre e Claudio Lavoyer. Il Capogruppo è Salzone e vicecapogruppo Lavoyer.
Il primo a prendere la parola è stato il Consigliere Leonardo La Torre “Considero questo un momento difficile. Si conclude così un progetto politico. Sono venuti meno gli obiettivi politici e quindi è venuto meno anche il progetto originale. Troppe le differenze di stile comportamentale e troppe le differenze nelle scelte politiche di questi ultimi tempi. È stata comunque un’esperienza positiva che ha dato i suoi frutti. Adesso il nostro messaggio è che vogliamo fare politica e buona amministrazione al servizio della Valle d’Aosta, condividere scelte e responsabilità. Senza animosità e attraverso il dialogo.”
Il Consigliere La Torre ha quindi sottolineato di “condividere il programma del Presidente della Regione”, precisando di sostenere il Governo e di prevedere per il futuro un possibile appoggio esterno alla maggioranza.
Nel prendere la parola, il Consigliere Marco Viérin (Stella Alpina) ha detto che “la Stella Alpina è un movimento politico autonomista e il congresso dimostrerà che questo progetto ha un suo futuro. Vogliamo parlare di politica e non di altre questioni. Alcune avvisaglie di questa frattura dei componenti della Fédération e in particolare di La Torre, si erano già avute poco dopo le elezioni. Questo è un fatto premeditato, e non una scelta avvenuta in pochi giorni. La Stella Alpina andrà al congresso e proseguirà per la sua strada.”
È quindi intervenuto Francesco Salzone che ha affermato che “abbiamo elaborato un documento dal quale vogliamo ripartire, nel quale abbiamo dato delle indicazioni sul percorso che intendiamo percorrere.” Dopo aver ripercorso le tappe che hanno portato la Stella Alpina alla sua costituzione e alle sua scissione, Salzone ha poi dichiarato che “vogliamo rilanciare le idee portanti delle forze autonomiste. L’obiettivo è far crescere la nostra regione, creare un rapporto forte con le altre forze della maggioranza, anche al comune di Aosta in previsione delle prossime elezioni comunali.”
Per il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) “ho deciso di intervenire dopo aver sentito il “documento congressuale” del Consigliere Salzone. Non si capisce perché se uno crede di avere una certa forza all’interno del movimento, scappi dal progetto, abbandoni il movimento. La Stella Alpina non finisce qui e anzi proseguirà la sua attività e dimostrerà la validità del suo progetto.”
Il rappresentante della Casa delle Libertà Dario Frassy è intervenuto nel dibattito precisando che “noi avevamo messo in guardia i valdostani su questa aggregazione della Stella Alpina, perché ritenevamo che non ci fosse un progetto politico alla base. Alla luce degli eventi, migliaia di valdostani sono stati traditi, per un progetto che non si è mai realizzato. Nel prendere atto che la nostra previsione politica era fondata, affermiamo che al centro dei nostri obiettivi poniamo la Valle d’Aosta, mentre le forze così dette autonomiste mettono l’Union Valdôtaine.”
Il Presidente della Regione Carlo Perrin ha quindi preso la parola per affermare che “le decisioni prese sono rispettabili, da entrambi i fronti. Prendiamo atto della costituzione del nuovo gruppo, con il quale questa maggioranza ha collaborato. Ho ascoltato le varie dichiarazioni di Salzone e La Torre, che sono positive nei confronti del programma di maggioranza. Adesso si apre un confronto politico delicato all’interno di questa aula e l’Union Valdôtaine non ha mai negato a nessuno il dibattito. Ci vuole chiarezza di ruoli e ribadisco che siamo disponibili al confronto.”