Info Conseil

Comunicato n° 292 del 6 giugno 2012

Interpellanza su scelta del medico di base per residenti nei comuni di montagna

Adunanza del Consiglio regionale

Il tema della libera scelta del medico di base nei comuni di montagna è stato affrontato con un'interpellanza dal Consigliere Raimondo Donzel (PD).
Nella sua iniziativa, il Consigliere Donzel ha richiamato una precedente interpellanza del proprio gruppo sull'argomento, a seguito della quale «l'Assessore si impegnava nel caso specifico a evidenziare la zona carente e a incaricare un nuovo medico, con in più la possibilità di scelta. Con lettera dell'Usl dell'aprile scorso si annunciava la soluzione provvisoria del problema e l'espletamento in corso delle procedure per l'incarico del medico titolare, che ad oggi non è stato individuato. Vorremmo sapere dall'Assessore se intende spiegare per quali ragioni i cittadini e in particolare gli ammalati delle zone di montagna devono quotidianamente incontrare difficoltà per il fatto di non poter espletare il diritto della 'libera scelta' del medico

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha riferito che «il problema è limitato esclusivamente ad una zona (Etroubles), mentre in tutte le altre vallate i cittadini godono di un servizio capillare di medicina di famiglia. Come già detto, stiamo seguendo la questione da vicino: per la zona carente è già stato bandito il concorso ed entro il 15 giugno avremo l'accettazione da parte del medico che sarà quindi titolare nell'area di Etroubles. Ricordo inoltre che avevamo avviato le procedure per affidare un incarico temporaneo ad un medico di famiglia nell'attesa che si espletasse il concorso, ma nessun medico ha accettato. Vorrei anche evidenziare che attualmente c'è un medico che ha i posti per assorbire i pazienti: purtroppo alcuni utenti hanno manifestato poca fiducia verso il medico in oggetto, ma questo è un problema che noi non possiamo risolvere. Infine vorrei fare una sottolineatura per quanto riguarda l'assegnazione dei medici nei comuni di montagna: il numero dei medici non è a discrezione delle Regioni, ma viene stabilito dalla convenzione nazionale unica e noi dobbiamo rispettarla per non instaurare contenziosi con i medici che lavorano nella varie zone.»

Nella replica, il Consigliere Donzel ha sottolineato che «esiste un diritto, quello della libera scelta del medico, e chiediamo che questo sia esercitato anche dalle popolazioni che vivono nei comuni di montagna. Crediamo che la possibilità di scegliere almeno fra due medici di famiglia debba essere sempre garantita a tutti e sta alla Regione trovare le soluzioni più idonee per farlo. Garantire l'accesso a fondamentali diritti come la salute è parte sostanziale di una "vera" politica a sostegno di chi vive in montagna. Apprezzo che il problema sarà risolto entro breve, anche se poteva esserci maggiore attenzione e sollecitudine.»



SC