Info Conseil
Comunicato n° 285 del 5 giugno 2012
Inaugurata la mostra fotografica "Io credo" nell'ambito del trentennale dell'Ucsi Valle d'Aosta
Visitabile fino al 14 giugno 2012, nel chiostro della Cattedrale di Aosta
Era il 23 febbraio 1982 quando nasceva ufficialmente ad Aosta, da una costola dell'Associazione regionale piemontese, la sezione valdostana dell'Unione cattolica stampa italiana. Per celebrare il 30° anniversario della sua fondazione, l'Ucsi Valle d'Aosta, con la collaborazione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e l'Ufficio diocesano della cultura e delle comunicazioni sociali, ha organizzato una serie d'iniziative, che hanno preso il via venerdì 1° giugno 2012 con l'inaugurazione della mostra "Io credo" del fotografo Mario Rebeschini e l'incontro dedicato al tema dell'informazione ecclesiale e il mondo della rete, al quale hanno partecipato i direttori dei quotidiani on-line AostaOggi, Marco Camilli, e AostaSera, Nathalie Grange, oltre che il fondatore di 12vda, Elena Meynet.
«Abbiamo deciso di ricordare questo evento con due appuntamenti - spiega il Presidente dell'Ucsi VdA, Fabrizio Favre -: un ciclo di conferenze volto ad approfondire il nostro aspetto professionale, con particolare riguardo al rapporto tra informazione diocesana e vari mezzi d'informazione, e un tema un po' più confessionale, comunque più legato alla spiritualità, che è l'altra gamba della nostra associazione, con la mostra "Io credo". Desideriamo che questi primi trent'anni di vita non siano puramente celebrativi, ma garantiscano una ricaduta di tipo culturale sulla comunità dove da tempo operiamo.»
«E' una celebrazione molto importante per la nostra Diocesi - ha commentato il Vescovo di Aosta, Franco Lovignana - perché penso che in questi 30 anni, l'Ucsi abbia portato nel mondo della comunicazione lo sguardo che la fede e il Vangelo possono avere sulla realtà. Celebriamo soprattutto pensando al futuro: mi sembra che oggi sia ancora più necessario rispetto al passato che nella comunicazione ci sia anche una voce che parla di fede e di speranza, senza ovviamente trascurare la realtà, anzi aprendola sul mistero di Dio, che è anche speranza di futuro.»
L'esposizione fotografica del giornalista e fotoreporter bolognese Mario Rebeschini, che sarà visitabile nel chiostro della Cattedrale di Aosta fino al 14 giugno, tutti i giorni dalle 15 alle 18, presenta in cinquanta scatti alcuni momenti di preghiera di diverse comunità religiose, tutti realizzati con discrezione, nella consapevolezza di entrare in un mondo poco conosciuto e ipersensibile. Un'occasione importante per conoscere le diverse confessioni e le nuove religioni giunte in questi anni con l'aumento dell'immigrazione.
Per Mario Rebeschini, l'esposizione «è un lavoro di dieci anni attraverso il quale ho cercato di far capire alla mia città (Bologna) che tutti gli stranieri che sono arrivati hanno portato la loro religione e la loro cultura, che però non esprimono mai come facciamo noi - con le nostre processioni, con i nostri incontri e con le nostre messe - ma sempre in piccoli spazi, ridotti, nascosti. Io sono andato a scoprirli e li ho portati alla luce.»
Il Vicepresidente del Consiglio Valle, André Lanièce, nel presentare la mostra, ha parlato di «momento culturale e religioso che indurrà senz'altro alla riflessione i visitatori mettendo in evidenza il fatto che la religione avvicina le persone. E in questo momento la società, che è combattuta da una crisi e da un egoismo imperante, ha più che mai bisogno di riflettere e parlare di religione. La mostra, nel reperire un trait d'union tra confessioni religiose, è quasi un monito a voler dire che sarà facile convivere in un mondo multirazziale come il nostro se i principi seguiti risponderanno ai concetti di rispetto, integrazione e dialogo.»
Il ciclo di incontri sul tema dell'informazione prosegue venerdì 8 giugno 2012, alle ore 18, nella sala conferenze del Seminario maggiore con la partecipazione di Enrico Marcoz, caposervizio Ansa, di Stefano Sergi, caposervizio Pagine La Stampa Valle d'Aosta, di Severino Zampaglione e Luciano Caveri, rispettivamente direttore e responsabile struttura programmi sede Rai Valle d'Aosta, e di Alessandra Ferraro, vice caporedattore Tgr Rai Valle d'Aosta, per parlare di media nazionali e informazione ecclesiale.
I prossimi appuntamenti sono per venerdì 15 giugno e venerdì 22 giugno 2012, sempre alle ore 18 al Seminario maggiore, sui temi della radio per dare voce ad una comunità e dei settimanali locali e la vita della Diocesi.
SC