Info Conseil
Comunicato n° 233 del 2 maggio 2012
Interpellanza su concorso assunzione agenti forestali
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere del Partito Democratico, Raimondo Donzel, ha presentato un'interpellanza per avere chiarimenti in merito all'iter procedurale del concorso per l'assunzione di agenti forestali.
Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere ha preso atto «della necessità riscontrata dall'Assessore all'agricoltura e risorse naturali di fare tutte le verifiche necessarie a chiarire l'iter procedurale del concorso pubblico, per titoli ed esami e previo superamento di apposito corso di formazione professionale, per l'assunzione a tempo indeterminato di 7 agenti forestali, con possibilità di copertura massima di ulteriori 7 posti, nell'ambito dell'organico del Corpo forestale della Valle d'Aosta.» Ha, poi, evidenziato che « il punteggio massimo per i 'titoli di studio' nel luglio 2011 era fissato in punti 1,50; per i 'titoli di servizio' in punti 0,15 all'anno fino al massimo di 1,50 punti; e per i 'titoli vari' il punteggio massimo era di 6 punti. A gennaio 2012, a iscrizioni chiuse e nel pieno svolgimento delle prove concorsuali, con provvedimento dirigenziale è stato rettificato il punteggio dei 'titoli vari', con conseguente decurtazione del 50 per cento. Una variazione fino a tre punti che può alterare completamente il punteggio della graduatoria finale. Inoltre, la prova ginnico-sportiva si è svolta senza criteri scientifico-pratici oggettivi, come in altri analoghi concorsi.»
Il Consigliere ha quindi chiesto «come sia stato possibile un simile errore nella definizione del punteggio dei titoli nel bando di concorso e come si intende rimediare alla situazione prodottasi al momento dell'iscrizione che ha rassicurato impropriamente i possessori di 'titoli vari' e ha demotivato la partecipazione di chi non aveva 'titoli vari'. Vorremmo inoltre conoscere i criteri adottati per lo svolgimento e la valutazione della prova ginnico-sportiva.»
Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha detto che «il bando, secondo gli uffici competenti del Dipartimento personale e organizzazione, è stato rettificato in tempo utile. Le modalità di svolgimento e i criteri di valutazione della prova ginnica sono esplicitati nel verbale del concorso e precedentemente definiti dalla Commissione composta da 11 commissari e 2 segretari nella riunione preliminare dello scorso mese di novembre. I 188 candidati ammessi alla prova in questione sono stati divisi in 9 gruppi ed esaminati in 5 giornate, su una camminata su sentieri di montagna che costeggiano il 'paretone' di Machaby ad Arnad. Per ogni gruppo era presente un segretario che ha reso edotti i candidati sulle modalità di espletamento e le disposizioni cui attenersi, tra cui: la prova consisteva in una camminata su sentieri di montagna, con una valutazione massima di un punteggio di 10/10; il tempo massimo era di un'ora e diciotto minuti; il non rispetto del tempo massimo, anche di un solo secondo, comportava il non superamento della prova; per i candidati che rispettavano il tempo massimo, il tempo effettivo non era parametro di valutazione; per essere ammessi alla prova orale occorreva una votazione di almeno 6/10 col rispetto del tempo massimo; era necessario indossare una pettorina numerata; lungo il percorso erano posizionati i membri della Commissione e agenti forestali; alla partenza e all'arrivo erano presenti cronometristi della Federazione italiana. Al termine di ogni giornata, i membri esperti, due guide alpine, hanno attribuito a ogni candidato una valutazione sino al massimo di 10/10, tenendo conto della capacità di movimentazione sul terreno, della sicurezza di movimentazione sul tratto roccioso, dell'adeguata preparazione fisica.»
Il Consigliere Donzel, replicando, ha affermato che «per quanto attiene la rettifica del bando, ribadisco che decidere di iscriversi ad un concorso è legato anche ai punteggi previsti; cambiandoli, si danneggia sia chi ha partecipato, sia chi invece non lo ha fatto. In questo modo la graduatoria è stata stravolta. Rispetto alla prova pratica, i criteri non sono oggettivi, ma legati alla valutazione di esperti. Nei concorsi per guardaparco viene utilizzata una telecamera per filmare la prova. Non c'è stata adeguata attenzione per evitare contestazioni e oggi nessuno sa dire se e perché un candidato ha camminato meno bene di un altro.»
MM