Info Conseil
Comunicato n° 174 del 23 marzo 2012
Espresso parere contrario sulla proposta di legge di iniziativa popolare in materia di gestione dei rifiuti
Riunione congiunta della terza e della quinta Commissione
La terza Commissione "Assetto del territorio" e la quinta Commissione consiliare "Servizi sociali", presiedute rispettivamente dai Consiglieri Dario Comé e Gabriele Maquignaz, riunite in seduta congiunta oggi, venerdì 23 marzo 2012, hanno espresso parere contrario, con il voto favorevole dei gruppi Alpe e PD, sulla proposta di legge di iniziativa popolare riguardante nuove disposizioni in materia di gestione di rifiuti (modificazione alla legge regionale n. 31/2007), di cui è relatore la Consigliera Patrizia Morelli (Alpe).
«Le audizioni svolte in Commissione ci hanno maggiormente confortato sulla scelta fatta dal Consiglio regionale per la realizzazione di un pirogassificatore - affermano i Presidenti Comé (SA) e Maquignaz (UV) -. Tutti i tecnici ascoltati hanno riconosciuto come le nuove tecnologie, per quanto riguarda gli impianti a combustione, oggi permettono di catturare una percentuale altissima pari al 99 per cento delle emissioni. Pertanto, le ricadute sia sanitarie che ambientali sono irrilevanti. Bisogna tenere fortemente in considerazione che con l'impianto di pirogassificazione, a conclusione di tutto il processo, avremo delle scorie che saranno inertizzate e vetrificate e così, come riconosciuto dalla stessa Unione Europea, non necessiteranno di una discarica per rifiuti, ma potranno essere o utilizzate come sottofondo per opere stradali, o depositate in discariche per inerti.»
«Eviteremo, quindi, - concludono i due Presidenti - per i prossimi vent'anni, di avere un'altra discarica di Brissogne, cosa che sarà necessaria nel caso in cui si dovesse optare per la soluzione a freddo.»
Per la Consigliera relatrice Morelli «rincresce che la maggioranza regionale sia rimasta sorda all'appello lanciato da tanti cittadini valdostani contro la realizzazione del pirogassificatore. Un impianto che condizionerà pesantemente la nostra regione per più di vent'anni. Tenuto conto del prevedibile e obbligato aumento della raccolta differenziata si rischierà di dover importare i rifiuti per rendere sostenibile l'impianto. Senza contare che andremo ad aggiungere una fonte di emissioni inquinanti in un'area già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale, con evidenti ricadute negative anche sulla salute. Il gruppo consiliare di Alpe intende sostenere con convinzione e determinazione la proposta di legge di iniziativa popolare.»
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) motiva il proprio parere favorevole sulla proposta «tenuto conto che la maggioranza non ha fatto il confronto Lca, vale a dire l'analisi del ciclo di vita dei rifiuti, come invece aveva annunciato, che non vengono rispettate né la legge europea né la legge regionale sulla gestione dei rifiuti, e che non si tiene in considerazione il principio di precauzione al fine di tutelare la salute dei valdostani, oltre al fatto che le audizioni hanno fatto emergere che il pirogassificatore è un'opera sovradimensionata per il territorio regionale, con costi che si scaricheranno sulle tasche dei cittadini.»
La proposta - che sarà discussa nell'adunanza del Consiglio regionale del 4 e 5 aprile prossimi - si compone di un solo articolo e intende escludere la possibilità di costruire e di utilizzare impianti a caldo di smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati, che necessariamente incrementerebbero le emissioni di inquinanti nella piana di Aosta.
PL