Info Conseil
Comunicato n° 93 del 22 febbraio 2012
Nominata la Commissione speciale per l'esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta
Adunanza del Consiglio regionale
Facendo seguito alla risoluzione approvata nell'adunanza del 25 gennaio 2012, il Consiglio regionale ha nominato la Commissione consiliare speciale per l'esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta. Sono stati nominati all'unanimità i Consiglieri Diego Empereur (UV), Massimo Lattanzi (PdL), Leonardo La Torre (FA), Emily Rini (UV) e Francesco Salzone (SA) in rappresentanza della maggioranza regionale, i Consiglieri Alberto Bertin (Alpe) e Gianni Rigo (PD) quali espressione della minoranza. La Commissione sarà presieduta dal Capogruppo dell'Union Valdôtaine, Diego Empereur, che ha ottenuto 23 voti a favore, contro i 9 dati al Consigliere di Alpe Alberto Bertin, due bianche e una nulla. La votazione è avvenuta per schede in cabina.
Il Consigliere del Partito Democratico, Raimondo Donzel, ha espresso rammarico «per non essere riusciti a trovare un accordo sulla Presidenza e per il modo di procedere. Questa Commissione deve lavorare in modo collegiale, non è l'espressione di un programma bensì di un'attività che è trasversale. L'atteggiamento duro e impositivo della maggioranza è una manifestazione di potere che non giova al percorso di serenità che invece dovrebbe seguire la Commissione. Rileviamo la totale indisponibilità della maggioranza che si è presa due settimane di tempo per poi riproporci esattamente lo stesso scenario.»
Il Capogruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone: «Noi riteniamo che fare politica sia anche mediazione. Non siamo convinti di avere sempre ragione e siamo disponibili al confronto, tuttavia in questo caso si interseca una serie di problemi e di sensibilità diverse. Non è comprensibile ritenere che ci sia qualcosa di dovuto, soprattutto se le leggi non lo prevedono e se i rapporti numerici tra maggioranza e minoranza sono tali da far prevalere una posizione, ma questa è la democrazia. Svilire già in partenza il dibattito di un organismo come questo è un peccato.»
Per il Consigliere di Alpe, Roberto Louvin, «la nostra proposta è ragionevole. Il collega Bertin si spende da anni in questo settore e la sua candidatura è assolutamente autorevole. Pensavamo di mettere a disposizione del Consiglio una figura capace di ispirare fiducia. Si va purtroppo alla conta, ma noi continuiamo ad avere grandi aspettative su questa Commissione che deve gettare le basi per realizzare un esame serio del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta e per un'opera di efficace prevenzione.»
L'organismo ha l'incarico di individuare i settori maggiormente esposti al rischio di penetrazione mafiosa in Valle d'Aosta, di stabilire opportuni raccordi operativi con analoghi organismi già esistenti presso il Parlamento italiano, in altre regioni e nell'ambito di enti locali, di studiare e proporre pratiche amministrative e interventi normativi che rafforzino significativamente il presidio nei confronti di tali fenomeni malavitosi. Inoltre, la Commissione dovrà riferire al Consiglio in ordine all'andamento dei propri lavori entro il 30 giugno 2012, rimettendo al Presidente del Consiglio, entro il 31 ottobre 2012, una relazione conclusiva in cui saranno evidenziati gli esiti del proprio operato.
Il Consiglio regionale ha quindi nominato i Consiglieri Luciano Caveri (con 16 voti), Massimo Lattanzi (10 voti) e Roberto Louvin (9 voti) quali Revisori dei conti incaricati del controllo della contabilità della Regione per l'esercizio 2011.
E' stato poi rinviato il rinnovo del Comitato regionale per le comunicazioni ad una prossima adunanza.
SC
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Il Consigliere del Partito Democratico, Raimondo Donzel, ha espresso rammarico «per non essere riusciti a trovare un accordo sulla Presidenza e per il modo di procedere. Questa Commissione deve lavorare in modo collegiale, non è l'espressione di un programma bensì di un'attività che è trasversale. L'atteggiamento duro e impositivo della maggioranza è una manifestazione di potere che non giova al percorso di serenità che invece dovrebbe seguire la Commissione. Rileviamo la totale indisponibilità della maggioranza che si è presa due settimane di tempo per poi riproporci esattamente lo stesso scenario.»
Il Capogruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone: «Noi riteniamo che fare politica sia anche mediazione. Non siamo convinti di avere sempre ragione e siamo disponibili al confronto, tuttavia in questo caso si interseca una serie di problemi e di sensibilità diverse. Non è comprensibile ritenere che ci sia qualcosa di dovuto, soprattutto se le leggi non lo prevedono e se i rapporti numerici tra maggioranza e minoranza sono tali da far prevalere una posizione, ma questa è la democrazia. Svilire già in partenza il dibattito di un organismo come questo è un peccato.»
Per il Consigliere di Alpe, Roberto Louvin, «la nostra proposta è ragionevole. Il collega Bertin si spende da anni in questo settore e la sua candidatura è assolutamente autorevole. Pensavamo di mettere a disposizione del Consiglio una figura capace di ispirare fiducia. Si va purtroppo alla conta, ma noi continuiamo ad avere grandi aspettative su questa Commissione che deve gettare le basi per realizzare un esame serio del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta e per un'opera di efficace prevenzione.»
L'organismo ha l'incarico di individuare i settori maggiormente esposti al rischio di penetrazione mafiosa in Valle d'Aosta, di stabilire opportuni raccordi operativi con analoghi organismi già esistenti presso il Parlamento italiano, in altre regioni e nell'ambito di enti locali, di studiare e proporre pratiche amministrative e interventi normativi che rafforzino significativamente il presidio nei confronti di tali fenomeni malavitosi. Inoltre, la Commissione dovrà riferire al Consiglio in ordine all'andamento dei propri lavori entro il 30 giugno 2012, rimettendo al Presidente del Consiglio, entro il 31 ottobre 2012, una relazione conclusiva in cui saranno evidenziati gli esiti del proprio operato.
Il Consiglio regionale ha quindi nominato i Consiglieri Luciano Caveri (con 16 voti), Massimo Lattanzi (10 voti) e Roberto Louvin (9 voti) quali Revisori dei conti incaricati del controllo della contabilità della Regione per l'esercizio 2011.
E' stato poi rinviato il rinnovo del Comitato regionale per le comunicazioni ad una prossima adunanza.
SC