Info Conseil

Comunicato n° 89 del 22 febbraio 2012

Interrogazione su consulenza studio fattibilità tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere Giuseppe Cerise (Alpe) ha presentato un'interrogazione relativa ai criteri e modalità di individuazione del consulente incaricato dell'elaborazione di uno studio di fattibilità per il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta-Pré-Saint-Didier.

Il Consigliere ha fatto riferimento «a una deliberazione della Giunta regionale del 16 aprile 2010 con la quale si affidava all'Ing. Tullio Russo un incarico per l'elaborazione dello studio di fattibilità per l'adeguamento e il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta-Pré-Saint-Didier, con il conseguente impegno di 239.616 euro» e alla delibera «della Giunta regionale del 3 febbraio 2012 con la quale si prende atto della conclusione dello studio stesso
In particolare, il Consigliere Cerise ha voluto sapere «con quale criterio sia stato individuato il consulente incaricato; se siano state esperite procedure comparative per la scelta dello stesso; se siano stati forniti indirizzi dalla Giunta regionale in merito ai contenuti dell'incarico

Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che «l'incarico è stato individuato sulla base del curriculum, dell'offerta presentata e delle attestazioni dell'insussistenza di incompatibilità o di cause di esclusione. L'ingegner Russo può vantare sia un'approfondita conoscenza tecnica e amministrativa bel settore delle infrastrutture, sia specifiche esperienze nel settore ferroviario. Inoltre, tra i collaboratori del consulente figurano ulteriori professionalità di spicco, tra le quali professori universitari, esperti ferroviari di livello internazionale, consulenti di grandi aziende nel settore ferroviario e dei trasporti. Per la scelta non sono state esperite procedure comparative perché si è proceduto sulla base della normativa vigente
«Infine, la Giunta regionale ha fornito i propri indirizzi attraverso l'elaborazione del Programma attuativo regionale relativo alla politica regionale 2007/2013 che prevedeva lo studio di fattibilità in questione. La Regione, per la linea Aosta-Pré-Saint-Didier, ha voluto replicare l'approccio già adottato per l'Aosta-Torino, e cioè procedere a uno studio di fattibilità per l'adeguamento e il miglioramento del collegamento ferroviario e prevedere inizialmente solo alcuni interventi sui passaggi a livello e sulle stazioni. Tale approccio consente di disporre di un progetto di insieme, con consapevolezza degli obiettivi conseguibili, delle opere necessarie, dei relativi costi e delle priorità di intervento. Gli indirizzi individuati erano finalizzati a tenere conto degli innumerevoli piani, studi, e progetti sviluppati negli ultimi 15 anni nonché di quelli in corso, a individuare un modello di insieme e a valutare non solo i costi di investimento, ma anche quelli di gestione e i benefici conseguibili dagli interventi ipotizzati

Nella replica, il Consigliere Cerise ha detto che «questo inter è frutto del dubbio che avevamo avuto in merito al professionista incaricato. Di questa persona abbiamo avuto notizie ben diverse e con un curriculum differente. Il consulente in questione è stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari e la lista è lunga. Un maggior approfondimento sulla scelta del consulente sarebbe stato opportuno. Al di là del discutibile profilo etico del soggetto, non si capisce perché lo studio di fattibilità per l'adeguamento e il miglioramento di una tratta ferroviaria sia stato affidato a uno specializzato rottamatore di linee ferroviarie. Pare ci sia stato un indirizzo preordinato nell'affidare questa consulenza. Non possiamo che esprimere un giudizio fortemente critico sia nella forma che nella sostanza su questo argomento.»


PL