Info Conseil
Comunicato n° 75 del 14 febbraio 2012
Confermato il limite al traffico giornaliero di mezzi pesanti ai Trafori valdostani
Riunione congiunta della terza e della quarta Commissione
La terza Commissione consiliare "Assetto del territorio" e la quarta Commissione "Sviluppo economico", rispettivamente presiedute dai Consiglieri Dario Comé e Diego Empereur, riunite congiuntamente oggi, martedì 14 febbraio 2012, hanno approvato a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e PD, il limite al traffico giornaliero medio di veicoli adibiti al trasporto di merci di massa superiore a 7,5 tonnellate, autorizzato al transito in entrata e uscita attraverso i trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo. Per il 2012 sono state confermate le soglie di 1.600 veicoli per il traforo del Monte Bianco e di 250 per il traforo del Gran San Bernardo, già stabilite il 21 febbraio 2008 dal Consiglio Valle.
Nel corso della riunione di oggi è stato sentito il Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico, composto dal Presidente della Regione, dall'Assessore regionale al territorio e ambiente, dall'Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, dai rappresentanti del Compartimento della Valle d'Aosta dell'Anas, delle Società di gestione delle autostrade e dei trafori, delle Forze dell'Ordine, degli enti locali, dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, delle associazioni e dai comitati per la tutela dei cittadini dagli effetti del traffico di merci su strada.
«I componenti il Comitato hanno espresso soddisfazione per voler mantenere inalterati i limiti al traffico giornaliero dei mezzi pesanti - commenta il Presidente della terza Commissione, Dario Comé -. In particolare, è stato riconosciuto il lavoro svolto dall'Arpa, che ha evidenziato il progressivo miglioramento della qualità dell'aria, soprattutto grazie al fatto che il parco dei veicoli pesanti è composto per oltre il 90% da classi uguali o superiori alla Euro 3. Rilevante inoltre il fatto che di questo 90%, il 35% rientra nella classe Euro 5.»
«Nel corso dell'audizione il Direttore dell'Arpa si è impegnato a mettere in campo ulteriori azioni di monitoraggio volte a verificare la situazione delle polveri sottili ai trafori, in conseguenza del passaggio dei mezzi pesanti, ma non ci è sufficiente - dichiarano, in rappresentanza del gruppo Alpe il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian e il Consigliere Giuseppe Cerise -: il nostro intento è che sia espressa una specifica volontà politica, e per questo provvederemo a proporre un emendamento, in modo che il Consiglio Valle si impegni a concretizzare nuove verifiche sulla qualità dell'aria.»
MM
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Nel corso della riunione di oggi è stato sentito il Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico, composto dal Presidente della Regione, dall'Assessore regionale al territorio e ambiente, dall'Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, dai rappresentanti del Compartimento della Valle d'Aosta dell'Anas, delle Società di gestione delle autostrade e dei trafori, delle Forze dell'Ordine, degli enti locali, dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, delle associazioni e dai comitati per la tutela dei cittadini dagli effetti del traffico di merci su strada.
«I componenti il Comitato hanno espresso soddisfazione per voler mantenere inalterati i limiti al traffico giornaliero dei mezzi pesanti - commenta il Presidente della terza Commissione, Dario Comé -. In particolare, è stato riconosciuto il lavoro svolto dall'Arpa, che ha evidenziato il progressivo miglioramento della qualità dell'aria, soprattutto grazie al fatto che il parco dei veicoli pesanti è composto per oltre il 90% da classi uguali o superiori alla Euro 3. Rilevante inoltre il fatto che di questo 90%, il 35% rientra nella classe Euro 5.»
«Nel corso dell'audizione il Direttore dell'Arpa si è impegnato a mettere in campo ulteriori azioni di monitoraggio volte a verificare la situazione delle polveri sottili ai trafori, in conseguenza del passaggio dei mezzi pesanti, ma non ci è sufficiente - dichiarano, in rappresentanza del gruppo Alpe il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian e il Consigliere Giuseppe Cerise -: il nostro intento è che sia espressa una specifica volontà politica, e per questo provvederemo a proporre un emendamento, in modo che il Consiglio Valle si impegni a concretizzare nuove verifiche sulla qualità dell'aria.»
MM