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Comunicato n° 73 del 13 febbraio 2012

Parere favorevole a una proposta di regolamento

Riunione della seconda Commissione "Affari generali"

La seconda Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, nella sua riunione di oggi, lunedì 13 febbraio 2012, ha espresso parere favorevole, all'unanimità, sulla proposta di regolamento n. 10 relativa alle modificazioni al regolamento regionale «istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche», di cui è relatore il Consigliere Massimo Lattanzi (PdL).

La proposta, che si compone di tre articoli, intende sostituire l'articolo 56 del regolamento regionale n. 3 del 2001 al fine di sopprimere il collegio dei revisori dei conti. In particolare, si prevede, quale organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile, non più un collegio di revisori composto da tre membri, di cui due designati dall'Assessore ed uno dal Consiglio permanente degli enti locali, ma un organo monocratico effettivo, che resta in carica per tre anni, e il relativo supplente, nominati entrambi dalla Giunta regionale. La riduzione consente un notevole contenimento della spesa e appare giustificata anche dalla ridotta quantità di risorse gestite dalle istituzioni scolastiche.

La Commissione, inoltre, ha ascoltato in audizione il Presidente del Co.Re.Com Valle d'Aosta, Corrado Bellora, in merito al rapporto 2011 sul monitoraggio dei Tgr e dei programmi informativi Rai della Regione Valle d'Aosta, decidendo di procedere a ulteriori audizioni.

La Commissione, infine, ha nominato il Consigliere Andrea Rosset relatore del disegno di legge riguardante l'adeguamento del bilancio di previsione per il triennio 2012/2014 agli obiettivi complessivi di politica economica e di contenimento della spesa pubblica previsti dal decreto-legge del 6 dicembre 2011.

Sull'audizione del Presidente del Co.Re.Com sul monitoraggio degli spazi linguistici nella programmazione della sede regionale della Rai, il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) ha dichiarato che «dal rapporto illustrato oggi in commissione emerge una situazione estremamente sbilanciata riguardo al pluralismo linguistico (italiano, francese e patois) che caratterizzala nostra regione, con un utilizzo quasi esclusivo dell'italiano da parte della testata regionale della Rai, in modo particolare per quanto riguarda i telegiornali, con una percentuale che raggiunge il 96 per cento. Si riscontra, pertanto, un uso marginale delle altre lingue che relega il francese ad aree tematiche specifiche, per lo più di produzione estera. Si tratta di un quadro desolante nonostante annualmente vengano spese significative risorse pubbliche in questa direzione


PL