Info Conseil
Comunicato n° 66 dell'8 febbraio 2012
Approvato il disegno di legge sull'organizzazione dei servizi antincendio della Regione
Adunanza del Consiglio regionale
Con 26 voti favorevoli e 8 contrari (Alpe e PD), il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge che modifica la legge regionale 37/2009 (Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione) e la legge regionale 22/2010 (Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta).
Il provvedimento, che si compone di 18 articoli, rivede la legislazione, a circa due anni dall'entrata in vigore della nuova legge regionale, principalmente per ciò che riguarda le strutture dirigenziali che compongono il personale professionista del Corpo valdostano dei vigili del fuoco.
« Il disegno di legge disciplina un nuovo modello - ha riferito il Consigliere relatore Alberto Crétaz (UV) - , prevedendo l'istituzione della figura del Comandante e del Vice Comandante, entrambi di nomina fiduciaria in analogia con quanto già previsto per il Corpo forestale della Valle d'Aosta. L'obiettivo è quello di rivedere la catena di comando specificando meglio i ruoli, valorizzando la provenienza dei dirigenti del Corpo, che diventa requisito obbligatorio per ottenere l'incarico di Comandante e di Vice. Un'altra rilevante modifica riguarda lo svolgimento del servizio aeroportuale, dando all'Amministrazione la possibilità di stabilire in una convenzione con la società concessionaria le condizioni per lo svolgimento del servizio, mentre la legge attuale prevede che tale servizio sia svolto obbligatoriamente dal Corpo valdostano dei vigili del fuoco.»
«Nel complesso - ha proseguito il Consigliere Crétaz - , si tratta di modifiche tese a migliorare la gestione del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e a incidere significativamente sulla creazione di un migliore clima organizzativo interno che determini anche un ulteriore miglioramento nell'efficienza di questo servizio particolarmente importante per la nostra Regione.»
Nella discussione generale sono intervenuti i Consiglieri Alberto Bertin e Massimo Lattanzi.
Il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) ha evidenziato che «con questo siamo arrivati a cinque interventi volti a modificare la legge regionale n.37/2009: ci paiono oggettivamente troppi, evidenziando una certa approssimazione nella redazione della normativa. Le nostre perplessità si concentrano innanzitutto sull'introduzione della natura fiduciaria degli incarichi di Comandante e Vice, ribadendo la tendenza regionale allo spoil-system, che non ha portato effetti particolarmente positivi. Tanto più in casi come questo, che richiedono competenze estremamente elevate. E' garanzia di tutti avere in queste posizioni dirigenti scelti essenzialmente per la loro capacità. La presenza dei vigili del fuoco all'aeroporto ci conferma l'insensatezza di questa struttura, che non risponde a esigenze economiche e rappresenta soltanto un costosissimo giocattolo della politica. A regime, i vigili necessari all'aeroporto rischiano di essere 85, per un costo annuo di quasi 3 milioni e mezzo di euro. Rischiamo di avere più pompieri che passeggeri. Riguardo ai concorsi per accedere, si è innalzato il limite di età dai 32 ai 38 anni. E' un provvedimento antieconomico, che non accresce l'efficienza del Corpo.»
Per il Capogruppo del PdL, Massimo Lattanzi, «le leggi non nascono perfette, ma vanno modificate per ottenere maggiore efficacia e efficienza. Così si arriva a chiarire meglio le operatività del Corpo: abbiamo bisogno di sapere con chiarezza chi comanda, oltre che, in generale, di valorizzare le eccellenze di queste professionalità. Il prossimo concorso che sarà bandito dovrà tenere conto della qualità degli uomini che si assumono, che siano davvero specializzati nei rispettivi mestieri. L'innalzamento del limite d'età consentirà di integrare nel Corpo dei professionisti Vigili volontari che hanno già prestato per anni la loro opera in questo campo. Questo provvedimento è uno strumento di miglioramento della legge base e di trasparenza, così come richiesto dai cittadini.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato che «questo provvedimento ha permesso di modificare questioni che, in questo periodo di applicazione della legge regionale n. 37/2009, hanno suscitato perplessità. I vigili del vuoco valdostani hanno dato il loro apporto in tutte le maggiori calamità a livello nazionale, riconoscendo la loro grande professionalità. La rimodulazione di alcuni aspetti effettuata con questo provvedimento normativo non potrà che portare benefici, ad esempio dando la possibilità, per il tramite di concorsi, di rimpolpare l'organico degli effettivi. Infine, l'aver costruito questo modello sulla forte sinergia tra professionisti e volontari rappresenterà un elemento vincente, soprattutto per una realtà montana come la nostra.»
MM