Info Conseil
Comunicato n° 60 dell'8 febbraio 2012
Interpellanza sulla salubrità delle strutture ospedaliere della Regione
Adunanza del Consiglio regionale
Il tema della salubrità delle strutture ospedaliere della regione è stata al centro di un'interpellanza posta dal Consigliere Raimondo Donzel (PD).
Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Donzel ha detto che «nell'ospedale Beauregard è stata segnalata la presenza di animali, probabilmente faine o roditori, che si aggirano nelle controsoffittature, anche nelle aree dove si trovano i pazienti. Inoltre, una numerosa colonia di piccioni si è insediata su tetti dell'ospedale Parini. Tali animali, prima che nuocere al decoro delle strutture interne ed esterne, possono arrecare seri danni alla salute umana. È una situazione gravissima e paradossale. Bisogna garantire la salubrità che indispensabile per l'attività ospedaliera.»
Nello specifico, il Consigliere ha, quindi, voluto sapere « quali misure sono state messo in atto per eliminare la presenza di animali nell'interno delle strutture e contenere la presenza esterna al fine di rendere salubri gli ospedali della regione.»
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha affermato che «a seguito di segnalazioni di dipendenti è stato predisposto un piano di trasferimento del settore interessato allo scopo di rimuovere la controsoffittature, murare gli eventuali accessi per gli animali provenienti dall'esterno, stanare gli stessi qualora presenti all'interno della struttura. La Direzione di presidio ospedaliero ha già individuato il luogo ove fisicamente sarà trasferito il reparto in questione e stimato in 10 giorni il tempo per l'intervento. Per quanto riguarda la presenza della numerosa colonia di piccioni nei pressi dell'ospedale Parini, la situazione è già stata presa in considerazione dalla Direzione dell'azienda. Sono state previste alcune azioni: applicazione di reti metalliche a copertura dei cavi per evitare la nidificazione, dissuasori metallici per evitare ilo stazionamento degli stessi sui davanzali, che sono risultati efficaci, e di dissuasori acustici. Si sta valutando, inoltre, la possibilità di utilizzare un dissuasore biologico come il falco pellegrino. È un problema annoso e conosciuto che non si è ancora riusciti a risolvere.»
Nella replica, il Consigliere Donzel ha affermato che «se quello che doveva essere fatto è stato fatto continueremo allora a convivere con faine e piccioni. Gli animali, quindi, continuano a rimanere lì, in particolare nel reparto di Patologia neonatale, con rischi enormi per la salute dei pazienti. Quello che si chiede, invece, è un intervento straordinario perché la situazione lo impone. Si tratta di un'emergenza per risolvere definitivamente il problema. Non siamo soddisfatti delle azioni intraprese e se non si interverrà energicamente ritorneremo sul problema.»
PL