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Comunicato n° 50 del 3 febbraio 2012

Espresso parere favorevole al disegno di legge sull'organizzazione dei servizi antincendi della Regione

Riunione della seconda Commissione "Affari generali"

La seconda Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, nella sua riunione di oggi, venerdì 3 febbraio 2012, ha espresso parere favorevole, a maggioranza, con emendamenti e con l'astensione del gruppo Alpe, sul disegno di legge che modifica la legge regionale 37/2009 (Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione) e la legge regionale 22/2010 (Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta), di cui è relatore il Consigliere Alberto Crétaz.

Il testo legislativo, che si compone di 18 articoli, rivede, almeno in parte, la legislazione, a circa due anni dall'entrata in vigore della nuova legge regionale, principalmente per ciò che riguarda le strutture dirigenziali che compongono il personale professionista del Corpo valdostano dei vigili del fuoco.

Per il relatore della normativa, il Consigliere Alberto Crétaz (UV), «il modello organizzativo precedente, che mirava a chiarire i rapporti tra i dirigenti in servizio e a valorizzarne la professionalità, risentiva ancora dello schema organizzativo del Ministero dell'interno e ha dimostrato, nell'attualizzazione pratica, la necessità di chiarire meglio i ruoli dei dirigenti.  Il presente disegno di legge disciplina un modello diverso, in analogia con quanto già previsto con la legge del 2002 per il Corpo forestale della Valle d'Aosta. Nel corso dell'audizione, poi, il Presidente della Regione ha chiarito alcuni dubbi emersi in fase di dibattito in Commissione e si è detto disponibile a prendere in considerazione alcune istanze. Il tema è stato dibattuto e il testo ora sarà iscritto all'ordine del giorno suppletivo della prossima riunione del Consiglio.»

Il Consigliere Alberto  Bertin (Alpe) ha spiegato l'astensione del proprio gruppo sottolineando che «con questo disegno di legge si interviene per la quinta volta su una legge votata dalla maggioranza solo due anni fa, fatto che evidenzia una certa approssimazione nella concezione della legge in questione. Suscita, inoltre, molte perplessità l'innalzamento dell'età per l'accesso al concorso che permetterà l'inserimento in ruolo in posizioni operative del Corpo dei vigili del fuoco di personale con quarant'anni di età. Presenteremo in aula degli emendamenti nel tentativo di correggere questa e altre anomalie.»

PL