Info Conseil
Comunicato n° 40 del 25 gennaio 2012
Respinta una risoluzione sul progetto di ristrutturazione dell'ospedale di Aosta
Adunanza di mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio 2012
Con 26 voti contrari e 8 a favore, l'Assemblea ha respinto una risoluzione proposta dai gruppi Alpe e Partito Democratico riguardante il nuovo progetto di ristrutturazione dell'ospedale Umberto Parini di Aosta.
L'iniziativa è stata illustrata dalla Consigliera capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, che ha evocato la «necessità per tutti i Consiglieri regionali di essere posti, in modo non discriminatorio, in una corretta situazione di informazione riguardo all'evoluzione di una problematica, qual è quella dell'ospedale, che coinvolge profondamente la comunità valdostana. Abbiamo, infatti, appreso che il nuovo progetto è stato illustrato alle forze di maggioranza e al Collegio di direzione dell'Usl a dicembre scorso e che cambia profondamente rispetto a quanto era previsto dallo studio di fattibilità integrato nel gennaio 2007, che prevedeva l'unificazione dell'assistenza per i malati acuti nel complesso ospedaliero mediante il suo ampliamento e ristrutturazione. Con questa risoluzione intendiamo quindi impegnare l'Assessore competente a relazionare, in tempi quanto più brevi possibile, alla quinta Commissione consiliare "Servizi sociali" in merito al progetto.»
La Consigliera capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, si è detta «stupita di apprendere dagli organi di stampa di un cambiamento di rotta: oggi, a fronte delle scelte adottate nella scorsa Legislatura riguardo alla ristrutturazione dell'attuale centro ospedaliero che venivano considerate meno onerose rispetto all'opzione di un ospedale nuovo, ci ritroviamo con 60 milioni in più di euro da spendere, senza contare i 4 milioni per il laboratorio di analisi e i 16 milioni per i parcheggi. Non vorremmo che anche l'ospedale finisse come il trenino di Cogne.»
L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha dichiarato che "la risoluzione è irricevibile per due motivi. Innanzitutto, perché si continua a parlare di un nuovo progetto, mentre il progetto non esiste, c'è piuttosto uno studio di fattibilità. Inoltre, si tratta di un'ipotesi di lavoro che è stata sottoposta alla maggioranza e al Collegio di direzione dell'Usl, per raccogliere le indicazioni più importanti, al fine di giungere a breve ad un progetto preliminare definitivo, che sarà poi sottoposto all'attenzione della quinta Commissione, con la quale mi sono impegnato - e qui ribadisco il mio impegno - a riferire non appena il progetto sarà pronto. Oggi non sarebbe corretto farlo perché è ancora un'ipotesi progettuale passibile di modifiche e scelte politiche.»
La Consigliera Morelli ha quindi chiesto all'Assessore «di non farne una questione di lessico: il succo è che non volete ancora scoprire le vostre carte. Evidentemente la minoranza è figlia di un dio minore e non ha il diritto di conoscere i progetti che sono ancora in via di definizione. Ne prendiamo atto con rammarico, sapendo che il 18 febbraio, invece, sarà convocato un Consiglio tematico in Comune ad Aosta.»
Il Consigliere del PD, Raimondo Donzel: «Ci aspettavamo che la risoluzione venisse accettata, perché ci sembrava normale che l'Assessore venisse a riferire in Commissione su di un progetto che riguarda l'intera collettività. Che un Assessore dica no, non vengo a riferire su di una cosa che è ormai un segreto di Pulcinella grazie alle notizie riportate dai giornali - dopo le affermazioni rilasciate dal Direttore generale dell'Usl - francamente stupisce.»
In conclusione è intervenuto il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, per riferire che «è ancora da valutare quella che sarà l'organizzazione del futuro ospedale. Insieme agli esperti ci dovranno quindi essere approfondimenti per capire la filosofia dello sviluppo strutturale del complesso ospedaliero. Ricordo infatti che è stato fatto un bando per la ristrutturazione del nosocomio e i progettisti dovranno tenere conto anche degli aspetti collaterali, come la viabilità della zone, i parcheggi. Andremo quindi in Commissione a illustrare il progetto quando saranno più chiare le tempistiche perché al momento vi sono ancora numerose fasi da espletare.»
SC