Info Conseil
Comunicato n° 38 del 25 gennaio 2012
Approvato il disegno di legge in materia di aziende turistiche
Adunanza del Consiglio regionale
L'Assemblea regionale ha approvato all'unanimità il disegno di legge che modifica alcune leggi regionali in materia di aziende turistiche.
Il testo legislativo, che si compone di otto articoli, inserisce nuove norme finalizzate al recepimento di una serie di esigenze rappresentate dai soggetti che operano nel mercato turistico, introducendo, inoltre, semplificazioni alle procedure in vigore. In particolare si interviene sulla disciplina della classificazione delle aziende alberghiere, delle strutture extralberghiere - con particolare riferimento ai bed & breakfast, alle case ed appartamenti per vacanze e alla possibilità di ampliare del 40% tutti i bar e ristoranti -, oltre che nel settore dei complessi ricettivi all'aperto e del turismo itinerante.
«Il provvedimento - ha detto il Consigliere relatore, Mauro Bieler (UV) - tende a perfezionare le condizioni in cui si trovano ad operare coloro che si occupano di ricezione turistica. Alcuni aspetti sono rilevanti anche dal punto di vista urbanistico e di pianificazione territoriale. Un'importante novità, finalizzata all'avvio di economie fondate sulla piccola ricettività e particolarmente adatta per i villaggi valdostani non prossimi alle località turistiche più rinomate, è la possibilità data ai gestori di case a appartamenti per vacanze di prendere in locazione i cosiddetti "letti freddi" - nelle seconde case - senza che questi appartamenti subiscano un cambio di destinazione d'uso, contribuendo così a rendere fruibili molti posti letto. Incrementare il numero di turisti presenti sul nostro territorio è l'obiettivo principale che soddisferebbe in primis coloro che gestiscono le strutture ricettive, ma anche di conseguenza tutti gli altri operatori. Analogo risultato si otterrà grazie alle modifiche apportate all'offerta "open air": i gestori dei campeggi potranno infatti posizionare alcune case mobili all'interno della loro area, delle quali potranno essere proprietari e che avranno tutto l'interesse ad affittare. Si otterrà anche un notevole abbellimento dal punto di vista urbanistico perché le caratteristiche di queste casette saranno normate dagli enti locali. Anche le modificazioni adottate per i bed & breakfast aumentano la qualità dell'offerta ampliando la disponibilità dei servizi e disponendo di poter attuare il B&B anche all'interno dei condomini.»
Il Consigliere ha poi evidenziato come «vengano fornite risposte ai titolari di alberghi a due o tre stelle che anni lamentano la concorrenza sleale delle strutture a quattro stelle che, nei periodi di bassa stagione, vendono le camere a prezzi estremamente bassi rinunciando alla fornitura di alcuni dei servizi fondamentali proprio della categoria di appartenenza. La proposta consente di poter sanzionare tali comportamenti sleali e di prevedere, in caso di recidiva, l'eventuale declassazione per un periodo minimo di un anno.»
Nella discussione generale sono intervenuti i Consiglieri Donzel, Chatrian e l'Assessore al turismo.
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD), «l'intervento nel suo complesso è positivo e voteremo a favore della norma. Tuttavia crediamo che alcuni rilievi vadano fatti: ci piacerebbe innanzitutto che fossero presentate delle leggi di più ampio respiro, evitando di mettere insieme tanti pezzettini che spesso non hanno niente a che fare l'uno con l'altro; non intravediamo poi le semplificazioni burocratiche annunciate così come non riteniamo che la qualità dell'offerta del turismo da campeggio venga incrementata grazie alla possibilità di acquistare le "case mobili". L'impressione che abbiamo raccolto è che vi sia una pressione da parte di chi gestisce case e appartamenti per vacanze e campeggi dovuta ad un affanno in un periodo di crisi, ma che da sole non bastano a far crescere la cultura del turismo.»
Il Vicepresidente Albert Chatrian (Alpe): «In un momento come questo, accogliamo con favore le opportunità offerte dal provvedimento, che vanno nella direzione da noi auspicata (case e appartamenti per vacanze e bed & breakfast) e che abbiamo sempre evidenziato anche in quest'aula. In particolare penso alla possibilità di valorizzare i beni di proprietà creando le condizioni per nuovi e piccoli imprenditori nelle località più piccole meno turistiche, che da diversi anni sollecitano delle modifiche strutturali nell'ambito del settore turistico-ricettivo.»
L'Assessore al turismo, Aurelio Marguerettaz, ha espresso soddisfazione per l'accoglimento del provvedimento: «Quando si avvertono delle esigenze è bene dare delle risposte condivise. Dei ragionamenti di più ampio respiro sono auspicabili, ma è anche vero che è necessario e importante, in un momento di particolare difficoltà, dare delle risposte puntuali. Assicuriamo l'impegno nel monitorare il quadro generale per riuscire, quando le condizioni lo consentiranno, a portare avanti i provvedimenti organici auspicati.»
SC
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Il testo legislativo, che si compone di otto articoli, inserisce nuove norme finalizzate al recepimento di una serie di esigenze rappresentate dai soggetti che operano nel mercato turistico, introducendo, inoltre, semplificazioni alle procedure in vigore. In particolare si interviene sulla disciplina della classificazione delle aziende alberghiere, delle strutture extralberghiere - con particolare riferimento ai bed & breakfast, alle case ed appartamenti per vacanze e alla possibilità di ampliare del 40% tutti i bar e ristoranti -, oltre che nel settore dei complessi ricettivi all'aperto e del turismo itinerante.
«Il provvedimento - ha detto il Consigliere relatore, Mauro Bieler (UV) - tende a perfezionare le condizioni in cui si trovano ad operare coloro che si occupano di ricezione turistica. Alcuni aspetti sono rilevanti anche dal punto di vista urbanistico e di pianificazione territoriale. Un'importante novità, finalizzata all'avvio di economie fondate sulla piccola ricettività e particolarmente adatta per i villaggi valdostani non prossimi alle località turistiche più rinomate, è la possibilità data ai gestori di case a appartamenti per vacanze di prendere in locazione i cosiddetti "letti freddi" - nelle seconde case - senza che questi appartamenti subiscano un cambio di destinazione d'uso, contribuendo così a rendere fruibili molti posti letto. Incrementare il numero di turisti presenti sul nostro territorio è l'obiettivo principale che soddisferebbe in primis coloro che gestiscono le strutture ricettive, ma anche di conseguenza tutti gli altri operatori. Analogo risultato si otterrà grazie alle modifiche apportate all'offerta "open air": i gestori dei campeggi potranno infatti posizionare alcune case mobili all'interno della loro area, delle quali potranno essere proprietari e che avranno tutto l'interesse ad affittare. Si otterrà anche un notevole abbellimento dal punto di vista urbanistico perché le caratteristiche di queste casette saranno normate dagli enti locali. Anche le modificazioni adottate per i bed & breakfast aumentano la qualità dell'offerta ampliando la disponibilità dei servizi e disponendo di poter attuare il B&B anche all'interno dei condomini.»
Il Consigliere ha poi evidenziato come «vengano fornite risposte ai titolari di alberghi a due o tre stelle che anni lamentano la concorrenza sleale delle strutture a quattro stelle che, nei periodi di bassa stagione, vendono le camere a prezzi estremamente bassi rinunciando alla fornitura di alcuni dei servizi fondamentali proprio della categoria di appartenenza. La proposta consente di poter sanzionare tali comportamenti sleali e di prevedere, in caso di recidiva, l'eventuale declassazione per un periodo minimo di un anno.»
Nella discussione generale sono intervenuti i Consiglieri Donzel, Chatrian e l'Assessore al turismo.
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD), «l'intervento nel suo complesso è positivo e voteremo a favore della norma. Tuttavia crediamo che alcuni rilievi vadano fatti: ci piacerebbe innanzitutto che fossero presentate delle leggi di più ampio respiro, evitando di mettere insieme tanti pezzettini che spesso non hanno niente a che fare l'uno con l'altro; non intravediamo poi le semplificazioni burocratiche annunciate così come non riteniamo che la qualità dell'offerta del turismo da campeggio venga incrementata grazie alla possibilità di acquistare le "case mobili". L'impressione che abbiamo raccolto è che vi sia una pressione da parte di chi gestisce case e appartamenti per vacanze e campeggi dovuta ad un affanno in un periodo di crisi, ma che da sole non bastano a far crescere la cultura del turismo.»
Il Vicepresidente Albert Chatrian (Alpe): «In un momento come questo, accogliamo con favore le opportunità offerte dal provvedimento, che vanno nella direzione da noi auspicata (case e appartamenti per vacanze e bed & breakfast) e che abbiamo sempre evidenziato anche in quest'aula. In particolare penso alla possibilità di valorizzare i beni di proprietà creando le condizioni per nuovi e piccoli imprenditori nelle località più piccole meno turistiche, che da diversi anni sollecitano delle modifiche strutturali nell'ambito del settore turistico-ricettivo.»
L'Assessore al turismo, Aurelio Marguerettaz, ha espresso soddisfazione per l'accoglimento del provvedimento: «Quando si avvertono delle esigenze è bene dare delle risposte condivise. Dei ragionamenti di più ampio respiro sono auspicabili, ma è anche vero che è necessario e importante, in un momento di particolare difficoltà, dare delle risposte puntuali. Assicuriamo l'impegno nel monitorare il quadro generale per riuscire, quando le condizioni lo consentiranno, a portare avanti i provvedimenti organici auspicati.»
SC