Info Conseil

Comunicato n° 49 dell'11 febbraio 2004

INTERPELLANZA SUL PROGETTO “VALLE D’AOSTA CABLATA CON FIBRE OTTICHE” E PROSPETTIVE DEL SISTEMA INFORMATICO REGIONALE

Seduta antimeridiana del Consiglio regionale

Nella discussione sulle interpellanze, il Consigliere della Casa delle Libertà Enrico Tibaldi ha voluto conoscere la situazione del Progetto “Valle d’Aosta cablata con fibre ottiche” e le prospettive del sistema informatico regionale.

Nell’illustrare l’iniziativa, il Consigliere Tibaldi che detto che “già nel 1992 la Regione ha stipulato un accordo con l’allora Sip, ora Telecom, per l’attuazione del progetto e successivamente è stata approvata una legge per la sua realizzazione. Ora la Regione intende investire nel triennio 2004-2006 circa 60 milioni di euro per la programmazione, l’organizzazione e la gestione del sistema informativo regionale. Cosa si intende fare per il futuro. Quali sono gli intendimenti della Regione in merito al potenziamento di tale sistema, considerato l’energico impegno finanziario, e tale potenziamento porterà poi dei benefici concreti anche ai privati, e cioè residenti e imprese operanti in Valle?

L’Assessore del Bilancio, Finanze e Programmazione Aurelio Marguerettaz dopo aver ricordato la convenzione del 1992 con la Sip, ha detto che “il gestore delle fibre ottiche è la Telecom Italia e gli utenti sono gestiti in autonomia dalla Telecom stessa. L’Amministrazione regionale ha posto particolare accento alla creazione di una rete regionale per la Pubblica Amministrazione, nell’ottica di favorire la diffusione di servizi al cittadino. Le infrastrutture di telecomunicazioni rappresentano una condizione essenziale per lo sviluppo economico del territorio ed è importante la diffusione dei servizi telematici per consentire a tutti gli utenti, privati e imprese, di cogliere appieno le opportunità della società dell’Informazione. Nello scorso dicembre la Giunta ha approvato le linee guida e gli obiettivi per l’elaborazione di un piano pluriennale in questo settore ed è stato costituito un gruppo di lavoro, a cui fanno parte oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione, anche quelli del Celva, del Comune di Aosta, dell’Università della Vale d’Aosta, dell’Usl Valle d’Aosta, della Camera di Commercio e dell’INVA S.p.A. al fine di predisporre un piano organico di sviluppo.”

Nella replica Tibaldi ha precisato che “non mi sembra che negli ultimi anni ci sia stato un aumento per quanto riguarda la capacità e la velocità di uso della rete. Altre realtà con minore impegno stanno raggiungendo gli stessi obiettivi se non addirittura più ambiziosi. Ci sono i casi dell’Emilia Romagna e del Piemonte. Occorre forse prevedere in Valle dei traguardi più ambiziosi di quelli sin qui perseguiti. Non c’è ancora un’interazione di un certo tipo tra il cittadino e gli enti che forniscono un servizio informatico. I propositi ci sono, ma mi auguro che si possano trasformare in qualcosa di concreto e non si riducano a semplici operazioni di sovvenzioniIn Valle mancano infrastrutture all’avanguardia che possano essere di sostegno anche alle imprese. L’auspicio è che tutti possano beneficiare del sistema informatico perché ne abbiamo le possibilità.