Info Conseil

Comunicato n° 619 del 5 dicembre 2011

Esaminata la petizione per la riduzione dei pedaggi sull'autostrada Courmayeur-Pont-Saint-Martin

Adunanza del Consiglio regionale


L'Assemblea regionale ha trattato la petizione popolare sottoscritta da 1.149 cittadini per richiedere alla Giunta regionale e a tutte le istituzioni competenti di avviare con urgenza azioni volte a ridurre i pedaggi per tutti i cittadini valdostani sull'autostrada Courmayeur-Aosta-Pont-Saint-Martin.

Il Presidente della seconda Commissione, Andrea Rosset (UV), ha illustrato all'aula la relazione approvata all'unanimità dai Commissari a conclusione dei lavori di esame dell'iniziativa.

"Sulla base delle audizioni effettuate e del confronto che ne è seguito - ha spiegato il Presidente Rosset (UV) - e prendendo atto che la Presidenza della Regione ha formulato all'Anas una richiesta di autorizzazione di riduzione del 50 per cento degli ultimi aumenti dei pedaggi autostradali, i Commissari, unanimemente, hanno auspicato fortemente che l'ente nazionale fornisca in tempi brevi una risposta in merito alle sollecitazioni avanzate in tal senso."

Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Donzel, Louvin e il Presidente della Regione.

Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "su questa tematica la maggioranza si era impegnata a prevedere un consiglio tematico sui trasporti che ancora non è stato convocato. La questione dei trasporti è una nota dolente in Valle d'Aosta. Abbiamo presentato anche una risoluzione perché c'è la volontà di ribadire un impegno in modo da ridurre i pedaggi su tutta la tratta. Ormai l'autostrada non è più un lusso, ma viene usata da molti cittadini per lavoro. L'obiettivo che ci si era fissati era quello di andare incontro a quei cittadini che avevano problemi. Ribadiamo la necessità della riduzione del 50 per cento a tutti i valdostani e non solo ai pendolari, fra cui talvolta ci sono coloro che stanno meglio, altrimenti non c'è equità. Invito tutti a riflettere su questa problematica. Bisogna fare delle scelte in modo da utilizzare questo strumento dell'agevolazione in questo momento di difficoltà economica, che sia a vantaggio di tutti."

Nel suo intervento, il Consigliere Roberto Louvin (Alpe) ha detto che "siamo attraversati da una 'autostrada d'oro' per le tariffe che pratica. Occorre rendere meno onerose queste tariffe perché le ricadute negative non sono solo nei confronti dei valdostani residenti, ma anche del turismo e delle attività commerciali. Questo dei costi è un nodo da sciogliere perché è vero che le nostre sono tratte a bassa utenza, ma sono comunque indispensabili per una rete internazionale ed è ingiusto che ne sopportiamo in modo sproporzionato l'onere. Ci devono essere delle logiche più eque da applicare, e meno penalizzanti per le tratte alpine, in cui non si possono esigere tali tariffe. Ci sono forti anomalie nella gestione tariffaria complessiva di questo attraversamento della Valle d'Aosta: i costi sono altissimi da Ivrea a Chamonix, c'è gratuità tra Chamonix e La Fayet, e c'è assoluta necessità di rientrare nella normalità. Bisogna rivedere la questione con urgenza. L'auspicio è che venga estesa la riduzione dei costi."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha quindi affermato che "dalla relazione del Consigliere Rosset sono emerse le iniziative già presentate e sperimentate e i risultati ottenuti su questa questione. Il piano finanziario delle società di gestione è stato concepito per investire per la sicurezza del tratto autostradale, per la sicurezza degli abitanti e tutto questo è stato approvato dall'Anas. Ma questo ha poi comportato un aumento tariffario. Questo piano per la nostra realtà è esagerato e spropositato anche per l'impatto che questo ha sul traffico leggero e commerciale. Sono stati fatti diversi ragionamenti su questa tratta e sottolineo che siamo l'unica realtà che è riuscita a ottenere lo sconto del 50 per cento per i pendolari. Riteniamo di aver fatto il possibile e di aver ottenuto il massimo per ridurre l'impatto per tutti quelli che viaggiano regolarmente sull'autostrada e di aver agito in maniera ottimale e di voler diminuire ulteriormente i costi. Di più, ad oggi, non possiamo fare. La risoluzione dice esattamente quello che abbiamo già fatto."

Dopo aver preso atto della petizione, l'aula ha respinto una risoluzione, con 8 voti favorevoli (PD e Alpe) e 25 astenuti, presentata dal gruppo Partito Democratico, che intendeva impegnare la Giunta regionale ad avviare con urgenza azioni volte a ridurre i pedaggi per tutti i cittadini valdostani.

PL