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Comunicato n° 618 del 5 dicembre 2011

Approvata la proroga, per il 2011, degli aiuti temporanei a cooperative, imprese e famiglie

Adunanza del Consiglio regionale


Con 24 voti a favore e 8 astensioni (Alpe e PD), il Consiglio ha approvato il disegno di legge che proroga, per il 2011, gli aiuti temporanei di importo limitato a favore delle società cooperative e delle altre imprese operanti nel comparto agroalimentare e i contributi per la realizzazione di interventi in materia sociale e per il sostegno economico delle famiglie.

Il provvedimento, che si compone di 4 articoli, è stato illustrato dal Consigliere Alberto Crétaz (UV). "La Commissione europea ha disposto per gli Stati membri la possibilità di prorogare per un anno gli aiuti di importo limitato, in funzione anticrisi, la cui concessione dovrà comunque avvenire entro il 31 dicembre 2011. Verificata la disponibilità di bilancio, l'Amministrazione regionale ha ritenuto necessario, considerato il perdurare della crisi, procedere in tal senso: nello specifico, verranno nuovamente concessi alle società cooperative e alle altre imprese operanti nel comparto agroalimentare, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge regionale n. 25/2009 (Misure urgenti di autorizzazione di aiuti temporanei alle imprese in funzione anticrisi), aiuti per operazioni di capitalizzazione, in conto interessi e in conto esercizio e per lo sviluppo aziendale."
"Il disegno di legge - ha aggiunto Crétaz - permette inoltre di reperire le risorse necessarie (circa tre milioni trecento mila euro) per i lavori a destinazione socio-sanitaria dello stabile denominato 'Villa Ami' nel comune di Brusson, secondo le modalità previste da apposito accordo di programma tra la Regione e il Comune. Gli interventi riguardano la realizzazione del nuovo consultorio, compresi i locali da destinare a 118, guardia medica e veterinario, costruzione di 15 posti auto interrati da destinare al personale e agli utenti della struttura."
"Infine, a seguito dell'incremento, rispetto alle previsioni, delle domande per l'ottenimento del bonus energia e dei contributi a favore di persone non autosufficienti per la permanenza a domicilio - ha concluso Crétaz - viene disposto il rifinanziamento della spesa per il 2011 di un milione di euro. Infatti, il numero delle domande ritenute accoglibili per il bonus energia è aumentato rispetto all'anno scorso da 4.800 a oltre 6.400, con un incremento percentuale del 25%. I contributi alternativi all'istituzionalizzazione hanno visto un incremento di domande, in particolare nel comune di Aosta di oltre il 30%, sfiorando il fabbisogno quota di 3 milioni e 500 mila euro."

Il Vicepresidente del Consiglio, Albert Chatrian (Alpe), annunciando l'astensione del suo gruppo, ha evidenziato che "si tratta di un provvedimento che norma diversi settori, una sorta di piccola omnibus che impegna l'Amministrazione con risorse non indifferenti. Siamo d'accordo sui provvedimenti a favore delle famiglie e delle imprese e cooperative, ma ci asteniamo sulla questione del finanziamento al Comune di Brusson, in quanto il percorso messo in atto modifica integralmente il precedente impianto approvato nel 2008. La nuova norma demanda al Comune la realizzazione del consultorio e di opere varie con un contributo straordinario di 3,3 milioni di euro dalla Regione all'interno della finanza locale."

Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD), si tratta di norme sulle quali è impossibile non essere d'accordo: "tuttavia dobbiamo constatare che arrivano all'ultimo momento e proprio quando si va a discutere del bilancio per il prossimo anno. Riguardo alle necessità evidenziate, sarà utile e opportuno fare un ragionamento più complessivo: infatti, vi sono sempre più famiglie che richiedono il bonus energia e questo significa che si sta abbassando il potenziale economico dei valdostani e che non si potrà rispondere all'infinito a queste richieste. La soluzione sta nel creare nuovi posti di lavoro."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha quindi replicato: "Mi rendo conto che questa legge presenta tre articoli che si riferiscono ad aspetti specifici: l'unica giustificazione era quella di poter recuperare entro il 2011 tutte le risorse necessarie, al fine di non dover andare a sottrarle al 2012, tenendo conto di tutte le difficoltà contingenti."


MM