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Comunicato n° 616 del 5 dicembre 2011

Interpellanza sulla gestione dell'Azienda Usl

Adunanza del Consiglio regionale


La Consigliera e Capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha presentato un'interpellanza riguardante la gestione dell'Azienda Usl, in particolare sul permanere di una situazione di bilancio in negativo.

"In un momento di crisi come quello attuale - ha affermato la Consigliera Fontana, illustrando l'iniziativa -, concordiamo sulla scelta di non incidere, per quanto possibile, su di un settore di primaria importanza come quello socio-sanitario, ma se fosse vero che l'Usl non sarà interessata da tagli al bilancio, facciamo presente come già nel precedente esercizio finanziario eravamo intervenuti su questo argomento, segnalando l'atipicità di una gestione aziendale che, nonostante i risultati negativi di bilancio, veniva premiata e riconfermata."
La Consigliera ha, quindi, voluto sapere se corrispondono al vero le indiscrezioni secondo le quali l'Azienda Usl della Valle d'Aosta si appresterebbe a presentare, per il secondo anno consecutivo, un bilancio in negativo; a quanto ammonta, eventualmente, il deficit dell'Azienda e     se si intende intervenire sulla Direzione generale aziendale, alla luce delle reiterate gestioni in negativo dell'Azienda sanitaria locale.

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha riferito che "per quanto riguarda il primo punto dell'interpellanza, l'affermazione non è corretta perché il bilancio di esercizio 2010 evidenzia al contrario un utile di esercizio di 127 mila euro e quindi non è fondata l'affermazione presente nell'interpellanza. Per l'esercizio in corso, è possibile che il bilancio andrà verso un trend negativo e si rimanda il giudizio al risultato definitivo che si attende per la primavera 2012 quando si farà il consuntivo. Abbiamo, intanto, sollecitato l'azienda a ridurre il più possibile questo trend. Negli ultimi dieci anni, l'unica gestione in negativo è quella del 2009, peraltro ripianata interamente dall'azienda stessa attraverso l'utilizzo di avanzi di amministrazione pregressi: quindi, negli ultimi anni, abbiamo avuto solo un anno in negativo e non si tratta di reiterate gestioni negative. Bisogna cercare di mantenere una sanità di eccellenza però attraverso una politica di rigore, soprattutto nella spesa."

Nella replica, la Consigliera Fontana ha detto che "la notizia fornita mi conforta. Bisogna evitare però che le ricadute negative le paghino i cittadini e prevedere, quindi, dei risparmi. La Valle d'Aosta non è immune dall'inefficienza come riportato dal nono rapporto sull'attività ospedaliera in Italia. Il futuro non è roseo così come è stato sino ad oggi. Per dare un contributo al dibattito, pensiamo a una serie di iniziative per poter risparmiare: la riduzione del costo delle ricette, dei ricoveri impropri e della spesa farmaceutica, e anche dal punto di vista organizzativo si può intervenire, prevedendo una struttura unica per tutta la sanità che si occupi degli acquisti e di tutte le gare d'appalto. Inoltre, occorre rendere più efficiente il sistema delle prenotazioni per evitare di fare ricorso al privato e definire un piano di edilizia efficace. Ritengo che una riflessione su queste cose vada fatta per migliorare la struttura e per evitare che a rimetterci siano sempre i cittadini."

PL