Info Conseil

Comunicato n° 613 del 5 dicembre 2011

Interrogazione a risposta immediata su ricorso al TAR per l'annullamento del provvedimento della Commissione per i procedimenti referendari

Adunanza del Consiglio regionale

Il gruppo Alpe ha presentato un'interrogazione a risposta immediata per sapere dal Presidente della Regione se l'Amministrazione intende costituirsi in giudizio in merito al ricorso presentato al TAR della Valle d'Aosta sull'ammissibilità a referendum propositivo della proposta di legge di iniziativa popolare in materia di gestione dei rifiuti.

Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Alberto Bertin ha evidenziato "l'importante strumento di democrazia diretta e partecipazione dei cittadini, rappresentato dalla legge regionale che disciplina l'iniziativa legislativa popolare, il referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi del nostro Statuto speciale. Non possiamo non notare che il logo di questa associazione napoletana richiama in modo inequivocabile il logo di Forza Italia e che tutti i dirigenti si collocano in quell'area. Il chiaro obiettivo è quello di impedire il referendum e quindi la non partecipazione dei cittadini a questo strumento di partecipazione diretta."

Nella risposta, l'Assessore al territorio e ambiente, Manuela Zublena, ha spiegato che "il ricorso al Tar Valle d'Aosta è stato presentato dall'Asso-Consum contro la Commissione regionale per i procedimenti referendari e di iniziativa popolare, così come pure, quali controinteressati, nei confronti dei soggetti che hanno depositato presso la Segreteria generale del Consiglio regionale la proposta di legge. E' pertanto evidente che il provvedimento impugnato, così come l'attività della Commissione, non rientra nella competenza del Governo regionale, che non ha interesse a costituirsi in giudizio."

Nella replica, il Consigliere Bertin ha precisato che "una risposta chiara l'abbiamo avuta e cioè che il Governo regionale non si costituirà in giudizio. È una decisione grave, in linea con l'affermazione del Presidente Rollandin secondo cui i referendum fanno danni enormi. Da federalisti riteniamo che la partecipazione e il confronto con i cittadini sia un fatto positivo che non bisogna temere. Troviamo incomprensibile pertanto che la Giunta non voglia 'difendere' in giudizio questo importante strumento di democrazia diretta rappresentato da questa legge regionale."

PL