Info Conseil
Comunicato n° 555 del 9 novembre 2011
Interpellanza su addizionale regionale Irpef
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera Fontana ha presentato un'interpellanza riguardante le iniziative per una revisione dell'addizionale regionale Irpef a carico delle famiglie.
"La Giunta provinciale di Bolzano - ha affermato la Consigliera Fontana, illustrando l'iniziativa - con un provvedimento del 14 ottobre scorso, ha deciso di azzerare l'addizionale regionale Irpef per i redditi fino a 15 mila euro, innalzando il limite di reddito precedente che era fissato a 12.500 euro. A tale provvedimento la Giunta sud-tirolese ha aggiunto specifiche detrazioni per le famiglie con figli a carico, tali da annullare di fatto l'ammontare dell'addizionale Irpef per i redditi fino a 28 mila euro - con un figlio - e fino a 56 mila euro - con due o più figli a carico. Tali misure sono efficaci, in un momento di crisi economica come l'attuale, per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, con un occhio di riguardo per il ceto medio." La Consigliera ha, quindi, voluto sapere come la Giunta intenda intervenire in questo settore al fine di alleggerire il carico fiscale per le famiglie.
L'Assessore al bilancio e finanze, Claudio Lavoyer, ha riferito che "le esenzioni e detrazioni deliberate dalla Giunta provinciale di Bolzano vanno oltre il potere di manovra su tale tributo riconosciuto alle Regioni dalla legge statale n. 446/1997 istitutiva dell'Irap e dell'addizionale regionale Irpef, che prevede un'aliquota base fissata allo 0,9 per cento ed è riconosciuto alle Regioni solo il potere di maggiorare tale aliquota sino all'1,4%. Il potere di manovrare tali tributi per la Provincia di Bolzano deriva dall0 Statuto di autonomia del Trentino, modificato, nelle disposizioni finanziarie, dalla legge finanziaria dello Stato per il 2010, ossia una legge ordinaria che ha introdotto la possibilità di modificare aliquote e prevedere esenzioni purché nei limiti delle aliquote superiori definite dalla normativa statale. Il nostro Statuto speciale non contiene una norma che attribuisce alla Regione il potere riconosciuto alle Province autonome di Trento e Bolzano e non consente, cioè, di stabilire esenzioni, detrazioni o deduzioni ai tributi: non possiamo pertanto porre in essere manovre sui tributi che vadano al di là dei poteri specificamente definiti nelle norme nazionali in materia. Come noto il nostro Statuto non può essere modificato con una legge ordinaria. Le strutture regionali sono al lavoro, in collaborazione con gli uffici del Ministero dell'economia, per poter proporre quanto prima una norma di attuazione che permetta anche alla Regione Valle d'Aosta di manovrare tributi in maniera simile a quanto già previsto per le Province autonome di Trento e Bolzano."
La Consigliera Fontana ha espresso soddisfazione per l'impegno assunto dall'Assessore volto a verificare gli strumenti più idonei per agevolare le famiglie in un momento così particolare di profonda crisi e difficoltà.
SC