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Comunicato n° 510 del 19 ottobre 2011

Interpellanza barriere protettive sul ponte di Introd

Adunanza del Consiglio regionale


La Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha illustrato un'interpellanza relativa alla realizzazione di barriere protettive nei pressi del ponte di Introd.

Nell'illustrare l'iniziativa, la Consigliera Fontana ha sottolineato "la serie particolarmente ripetuta di gesti estremi avvenuti al ponte di Introd, tanto da fargli guadagnare l'appellativo di 'ponte dei suicidi', e purtroppo non esistono protezioni che possano fungere da deterrente. Ritengo doveroso mettere in atto le condizioni necessarie affinché si possa affermare di aver fatto tutto il possibile per evitare che tale ponte continui ad essere un'attrattiva per chi decida di togliersi la vita."
La Consigliera ha, quindi, chiesto "per quale motivo finora non siano state realizzate reti protettive o altro tipo di barriere rendendo impraticabile la possibilità di gettarsi dal ponte di Introd e se si ritiene sia giunto il momento di intervenire in tal senso."

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin, ha precisato "la problematica evidenziata è stata già più volte affrontata negli ultimi vent'anni con il Comune di Introd e gli allora Assessori Vallet e Cerise e oggi con il sottoscritto. Occorre evidenziare però che situazioni similari sono presenti a migliaia in altri luoghi del territorio regionale, e non è quindi purtroppo ipotizzabile prevedere l'installazione di protezioni in tutti gli ambiti che possono costituire attrattiva per fenomeni di suicidio. In particolare il ponte di Introd risulta tutelato ai fini storici e artistici ed ha caratteristiche dimensionali ridotte, soprattutto in larghezza. Si segnala comunque che è in corso una verifica strutturale dello stesso ed è in previsione un concorso di progettazione per la realizzazione di un nuovo ponte a mezzo del quale  si potrà comunque valutare la sistemazione di raccordi e percorsi pedonali per migliorare la sicurezza stradale, con la possibile destinazione dell'attuale ponte ad uso pedonale-ciclabile previo accordi con la Sopraintendenza. E' tuttavia importante tenere presente che purtroppo nella nostra regione i suicidi possono essere attuati in migliaia di luoghi, tanto naturali che artificiali quali, ad esempio, ponti,  edifici, ecc."

Nella replica, la Consigliera Fontana ha evidenziato: "non era mia intenzione accusare nessuno, ma esprimere una forte preoccupazione, dato che dal 2010 al 2011 i suicidi sono raddoppiati. Mi sembrava doveroso che fossero valutate soluzioni per arginare un fenomeno del genere. Chiedo comunque un impegno da parte dell'Amministrazione regionale per valutare l'urgenza di ogni utile intervento."


MM