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Comunicato n° 492 del 7 ottobre 2011

Concluso l'esame della petizione sul trattamento dei rifiuti

Riunione della terza Commissione "Assetto del territorio"



La terza Commissione consiliare "Assetto del territorio", presieduta dal Consigliere Dario Comé, ha concluso oggi, venerdì 7 ottobre 2011, l'esame della petizione popolare, proposta da 56 amministratori riuniti nel Comitato Valle Virtuosa e sottoscritta da 11.007 cittadini, volta a richiedere "un confronto tra esperti - individuati tra le parti - tra un impianto a trattamento a freddo dei rifiuti proposto dal Comitato e lo scenario di pirogassificazione proposto dall'Amministrazione regionale nonché la contemporanea moratoria del bando di gara per l'impianto di pirogassificazione in modo da permettere il confronto richiesto." I lavori sono terminati con l'approvazione di una relazione che si articola in due conclusioni.

"Sulla richiesta di un confronto tra esperti - spiega il Presidente della Commissione, Dario Comé -, la Commissione ha espresso parere favorevole all'unanimità, invitando l'Assemblea regionale ad accogliere tale istanza, ritenendo importante che i cittadini abbiano la possibilità di ricevere la più ampia informazione su una materia di così grande rilevanza, pur rilevando che fosse stato congruo il numero di incontri con il pubblico organizzati dall'Amministrazione regionale (ben nove nel corso degli anni 2010-2011) per rendere note le ragioni ambientali, sanitarie, tecniche ed economiche della scelta approvata dal Consiglio regionale in data 24 marzo 2010 relativa al trattamento finale dei rifiuti in Valle d'Aosta."

"Sulla richiesta di moratoria - prosegue il Presidente Comé -, la Commissione, a maggioranza (con l'astensione del PD e il voto contrario di Alpe), ha ritenuto di non poter proporre al Consiglio l'accoglimento della proroga sulla base di una serie di motivazioni. Infatti, la Commissione, ricordando che il bando di gara è stato pubblicato nel novembre 2010 e che il termine per la presentazione delle offerte era fissato per il 6 giugno 2011 e che la petizione è stata assegnata alla terza Commissione consiliare in data 23 giugno 2011, ha constatato che la fase del bando in cui le offerte dovevano essere presentate si è conclusa già prima dell'avvio dell'iter in Commissione. Considerato che gli organi e gli uffici competenti stanno espletando la procedura di gara e che, ad oggi, non sussiste alcun presupposto tecnico e/o giuridico che giustifichi la sospensione di tale attività,  l'amministrazione pubblica, come si evince da fonti giurisprudenziali,  conserva sempre la possibilità di valutare la persistenza dell'interesse pubblico all'esecuzione delle opere e quindi ha comunque la possibilità di revocare tale esecuzione prima della sua aggiudicazione definitiva senza che possa essere accolta la richiesta di indennizzo da parte del soggetto aggiudicatario."

"Il nostro voto contrario - dice il Consigliere Giuseppe Cerise (Alpe) - è perfettamente coerente con la posizione già assunta nel corso dell'ultima riunione del Consiglio regionale quando abbiamo presentato una mozione che chiedeva la sospensione dell'attività amministrativa connessa con la costruzione e l'affidamento di servizi per trattamenti a caldo nello smaltimento dei rifiuti in Valle d'Aosta e che è stata respinta dalla maggioranza."

La petizione sarà ora discussa nella prossima adunanza dell'Assemblea regionale convocata per mercoledì 19 e giovedì 20 ottobre 2011.


SC