Info Conseil
Comunicato n° 482 del 4 ottobre 2011
Interpellanza su informazione costi dei carburanti
Adunanza del Consiglio regionale
Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Louvin ha detto che "si è registrato nei mesi scorsi in Valle d'Aosta un rilevante calo nei consumi dei carburanti, in parte per effetto delle cessate agevolazioni fiscali, in parte a causa dell'aumento del costo degli stessi. Si lamentano in proposito, da parte delle associazioni dei consumatori, prezzi superiori nella nostra regione rispetto a quelli mediamente praticati nelle altre regioni italiane. Siamo passati da una condizione di assoluto privilegio a quella di 'cenerentola'. Ci vorrebbe maggiore equità."
Il Consigliere Louvin ha, quindi, voluto sapere "quale entità abbia avuto il calo dei consumi registrato dal 2009 ad oggi; quale differenziale si registra fra la media nazionale e la media regionale valdostana dei prezzi al consumo dei carburanti per autotrazione in base alle ultime rilevazioni disponibili; quali siano le cause del fenomeno lamentato; se siano stati attivati o si intendano attivare strumenti di informazione continuativa al pubblico sui costi praticati alla pompa dai soggetti erogatori, in modo che l'utenza possa eventualmente operare adeguate comparazioni."
L'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha risposto che "c'è stato un calo complessivo dei consumi di carburante. Nel 2009 l'utilizzo in litri di benzina era stato di circa 58 milioni, mentre nel 2010 di 45 milioni. Per il gasolio, invece, c'è stato un modesto incremento e notevole è l'aumento delle vendite per il Gpl. In totale abbiamo avuto, comunque, un calo di ben 11 milioni di carburante per autotrazione. Fare un confronto delle medie è molto complicato perché la variazioni di prezzo sono frequenti e a volte anche giornaliere, oltre alle differenze tariffarie tra regioni, comuni e tra le stesse compagnie. Per il quotidiano 'Staffetta quotidiana', che è specializzato e fornisce informazioni su statistiche, consumi e vendite, vi è una differenza tariffaria tra le diverse compagnie e comunque i prezzi si aggirano intorno a 1,63- 1,64 per la benzina verde, mentre il dato medio che il Ministero ha fornito per il mese di settembre scorso è di 1,589 per la benzina verde e 1,465 per il gasolio. Sostanzialmente, i prezzi di quasi tutti i distributori valdostani sono al di sopra della media data dal Ministero e sotto quella fornita dal quotidiano specializzato. Occorre dire, però, che i dati sono suscettibili di variazioni in base anche alla zona: è un panorama molto variegato. Le cause del fenomeno presente in Valle possono derivare dall'assenza di distributori low-cost e una più larga diffusone del metano e del Gpl contribuirà a calmierare i prezzi. A oggi non sono stati attivati dall'Amministrazione regionale sistemi di rilevazione dei costi di carburanti. Lo stesso Ministero dello sviluppo economico ha avviato un monitoraggio del prezzo dei carburanti praticato al momento dalle pompe delle autostrade e ci auguriamo che sarà esteso anche sul resto del territorio nazionale. Abbiamo, comunque, intenzione di mettere in piedi un sistema in grado di fornirci delle indicazioni precise, avviando una collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico così da disporre dei dati e degli aggiornamenti da mettere a disposizione sui vari siti istituzionali, dando visibilità alla tariffe praticate."
Nella replica, il Consigliere Louvin ha detto che "sostanzialmente abbiamo una conferma del nostro dato e cioè del posizionamento della Valle al di sopra della media nazionale, mentre l'Italia stessa è tra i paesi al vertice del costo della benzina. Rispetto alla questione della rilevazione, bisogna arrivare ad avere uno strumento immediato. Il consumatore deve conoscere in tempo reale il panorama dei prezzi per essere meno disarmato di fronte alle diverse offerte. Ci aspettavamo che il Governo regionale dicesse qualcosa di più perché ormai siamo a due anni dalla scelta di rinunciare alle agevolazioni fiscali sulle benzine. In Friuli Venezia-Giulia è previsto uno sconto alla pompa ed è il caso di porre anche da noi il problema del confronto con le realtà di confine per poter ottenere condizioni migliori anche in Valle. Siamo dispiaciuti della mancanza di iniziativa su un terreno in cui la Regione Valle d'Aosta avrebbe tutta la possibilità di muoversi."