Info Conseil
Comunicato n° 479 del 4 ottobre 2011
Interpellanza sulla promozione di iniziative a sostegno delle persone indigenti
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera Fontana, dopo aver richiamato una precedente interpellanza, ha detto che "prendiamo atto degli oneri stanziati per far fronte alla povertà ed al disagio sociale attraverso iniziative di sostegno agli indigenti, quali le mense gratuite e i servizi di accoglienza e della volontà di porre in essere un 'pronto intervento sociale' che consenta di procedere a una revisione del sistema della gestione delle emergenze in ambito sociale, attraverso una riorganizzazione e razionalizzazione in termini di efficienza dei vari interventi in atto. Purtroppo i numeri relativi alla povertà sono in continua crescita, e alla luce dei dati forniti dal Banco alimentare il disagio sociale si va estendendo, anche per l'aumento dei lavoratori che, a causa della crisi, restano disoccupati per alcuni mesi. Riteniamo, quindi, necessaria promuovere un'ulteriore iniziativa, anche in forma sperimentale, che assicuri nell'immediato la distribuzione ad un 'prezzo sociale' di pasti caldi, attraverso una convenzione tra la Regione e i ristoratori valdostani disponibili."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha dichiarato che "in Valle d'Aosta sono presenti numerose iniziative gestite da soggetti pubblici e privati a sostegno di queste situazioni di disagio. Occorre procedere con una precisa mappatura dei bisogni reali delle persone in grave difficoltà attraverso lo strumento del Pronto intervento sociale. Questo nuovo servizio si configurerà come una risposta tempestiva e visibile a bisogni sociali urgenti e si potrà monitorare la situazione e intervenire in tempo reale. Tra i fronti su cui intervenire ci sono sicuramente le necessità alimentari. Solo sulla base di un'evidenza concreta si potrà ipotizzare ulteriori misure d'intervento. Ricordo che, comunque, esiste il contributo straordinario per intervenire in quelle circostanze particolari e con il Pronto intervento sociale riusciremo a conoscere nel dettaglio la situazione e agire nel minor tempo possibile."
Nella replica, la Consigliera Fontana ha ribadito che "proprio in questo momento è quanto mai necessario aiutare le famiglie in difficoltà. E una convenzione con i ristoratori potrebbe rappresentare una risposta immediata ed efficace, pur riconoscendo quanto di importante è stato fatto sino ad oggi. Il problema sono i tempi di realizzo di questi interventi di sostegno perché chi ha bisogno deve poter essere aiutato oggi, pagando una minima quota al ristoratore, senza dover attendere il via delle misure di supporto."