Info Conseil
Comunicato n° 415 del 27 luglio 2011
ESAMINATE TRE RISOLUZIONI
Con la prima iniziativa, approvata all'unanimità e firmata dai Capigruppo, il Consiglio regionale ha condannato qualunque atto terroristico attuato da integralisti di qualsiasi fede o orientamento politico e ha espresso solidarietà nei confronti del popolo norvegese, a seguito della terribile strage compiuta il 22 luglio 2011 in Norvegia da un giovane fondamentalista di estrema destra.
La seconda risoluzione, presentata dal gruppo del Partito Democratico, è stata respinta con 20 voti di astensione e 7 a favore (Alpe e PD), affrontava la situazione dei paesi dell'Africa orientale e intendeva "invitare i Parlamentari valdostani a sollecitare in Parlamento un dibattito sulla questione somala e sui 'timidi' aiuti dell'Italia alle popolazioni sofferenti oltre che a impegnare la Giunta regionale a concorrere con una significativa quota regionale agli aiuti italiani alla Somalia."
Il Vicepresidente della Regione, Aurelio Marguerettaz, ribadendo il sostegno alla popolazione somala, ha motivato l'astensione della maggioranza, riferendo che l'Italia con il Ministero degli Esteri si sta già impegnando fortemente per la stabilizzazione somala, rendendo disponibili ulteriori milioni di euro rispetto a quelli che già sono stati stanziati.
Infine, l'Assemblea ha respinto con sette voti favorevoli (Alpe e PD), 1 voto contrario (Massimo Lattanzi - PdL) e 18 astensioni, una risoluzione proposta dai gruppi Alpe e Partito Democratico riguardante la predisposizione di una proposta legislativa per la salvaguardia delle competenze professionali autonome e i fini perseguiti dalle pubbliche amministrazioni.
L'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin, ha chiesto di ritirare la risoluzione. "E' un argomento molto delicato, gli stessi ordini professionali hanno ricordato che la Regione è un ente che sta agendo in modo adeguato. Condivido tuttavia che sussista una criticità. Con l'entrata in vigore del codice dei contratti è cambiata la normativa e già dieci giorni fa abbiamo convocato come Assessorato in merito alla Consulta dei lavori pubblici i rappresentanti degli ordini professionali per analizzare la questione."
Il Vicepresidente Albert Chatrian (Alpe) ha commentato che "l'obiettivo di questa risoluzione era quello di promuovere realmente la costituzione di un tavolo di lavoro composto da tutti gli attori interessati, dai membri della Giunta regionale direttamente coinvolti, dalla competente commissione consiliare, dagli enti locali e dai rappresentanti di categoria per esaminare principalmente modalità di affidamento equilibrato pur sapendo che non esiste il criterio perfetto, cercando di non compromettere la qualità dei progetti, del territorio, dell'ambiente e dell'architettura. Poteva essere un momento importante per esaminare le criticità e la complessità della materia e preparare una proposta legislativa o regolamentare. La scelta del Governo è stata quella di non accettare il reale confronto tra le parti. Manteniamo comunque questa risoluzione perché crediamo che anche l'opposizione consiliare possa apportare il proprio contributo per allargare il tavolo."
Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi, dopo la pausa estiva, mercoledì 21 e giovedì 22 settembre 2011.
SC