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Comunicato n° 398 del 27 luglio 2011

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU CUSTODI DI CASTELLI E GIARDINI

Adunanza del Consiglio regionale

Nell'ambito delle interrogazioni a risposta immediata, il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha voluto conoscere notizie circa il contenzioso tra l'Amministrazione regionale e alcuni custodi di castelli e giardini.

L'iniziativa prende spunto dalle notizie di stampa secondo cui l'Amministrazione regionale è stata condannata a pagare venti mensilità a quattro custodi di castelli e giardini assunti con contratto a tempo determinato. Per il Consigliere Donzel "considerato che i costi complessivi a carico della Regione ammontano a oltre 160.000 euro e che si tratta della seconda sentenza di questo genere in Valle d'Aosta, dopo quella che riguardava le lavoratrici del J.B. Festaz, vorremmo sapere se la Regione Valle d'Aosta provvederà a pagare secondo quanto previsto dalla sentenza di primo grado."

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "la questione è uno dei punti di riflessione a cui siamo chiamati. Nell'udienza del 22 luglio scorso sono stati letti i dispositivi delle sentenze in argomento, che riconoscono delle somme a titolo di risarcimento di danno, ancora da quantificare. Il giudice ha però rigettato le domande di 'stabilizzazione' cioè di assunzione a tempo indeterminato richieste dai ricorrenti. Abbiamo preso atto delle sentenze di condanna che sono provvisoriamente esecutive e la Regione farà ciò che la legge prevede di fare, fermo restando che aspettiamo di valutare le motivazioni per decidere dell'eventuale ricorso, come già avvenuto nel caso delle sentenze relative al J.B. Festaz. Sottolineo che la stabilizzazione non è possibile dappertutto e per tutti."

Nella replica, il Consigliere Donzel ha detto: "Sono stupito della risposta del Presidente perché anziché spiegare le ragioni per cui la Regione è tenuta a pagare, lancia una velata minaccia nei confronti dei lavoratori che chiedono e ottengono dal Giudice del lavoro il riconoscimento dei loro diritti. Sono deluso da questa risposta perché non rappresenta un'assunzione di responsabilità organizzativa di questa Amministrazione."


SC