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Comunicato n° 361 del 13 luglio 2011

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Iniziati i lavori

Il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, ha aperto i lavori dell'Assemblea regionale, convocata oggi, mercoledì 13, e domani, giovedì 14 luglio 2011, per discutere un ordine del giorno composto di trentuno oggetti.

Il Presidente Cerise, nelle sue comunicazioni, ha annunciato che nella giornata di lunedì 4 luglio 2011, sono state presentate alla Presidenza del Consiglio regionale tre proposte di legge di iniziativa popolare da sottoporre a referendum propositivo. La prima riguarda i contributi per le spese sostenute per il riscaldamento domestico e per il risparmio energetico (modifiche alla legge regionale n. 43 del 2009); la seconda verte sulla disciplina dell'iniziativa legislativa popolare, del referendum propositivo, abrogativo e consultivo (modifiche alla legge regionale n. 19 del 2003); la terza propone delle modifiche alla legge regionale n. 31 del 2007 in materia di nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti, con particolare riguardo agli impianti di trattamento a caldo.
"Entro la giornata di domani - ha detto il Presidente Cerise -, si concluderanno le verifiche da parte del Segretario generale dell'Assemblea in merito alla regolarità delle firme presentate a supporto delle iniziative (ricordo che in questa prima fase erano necessarie tra le 200 e le 300 firme per ogni proposta). Riguardo all'iter in caso di esito positivo, tengo a segnalare che le proposte di legge verranno successivamente inviate al Presidente della Regione per la loro pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione oltre che alla Commissione procedimenti referendari - nominata dal Consiglio regionale e composta dai professori Mario Dogliani, Michele Fino e Alfonso Di Giovine quali membri effettivi e dai professori Elisabetta Palici di Suni Prat, Annamaria Poggi e Fabrizio Cassella in qualità di membri supplenti."
"Entro 45 giorni dalla pubblicazione dei testi sul BUR - ha aggiunto il Presidente -, la Commissione dovrà deliberare l'ammissibilità o meno delle iniziative da sottoporre a referendum propositivo. Una volta deliberata l'ammissibilità, i proponenti potranno procedere alla raccolta delle firme per la presentazione al Consiglio delle proposte di legge (che devono essere pari al 5% degli elettori della regione al 31 dicembre 2010 e sono da raccogliere in tre mesi). Dopo il deposito delle firme da parte dei proponenti e la verifica delle stesse da parte della Segreteria generale, inizia l'iter legislativo vero e proprio in Consiglio, con l'assegnazione alle Commissioni consiliari competenti e il successivo esame in Aula. Qualora il Consiglio Valle non approvi la proposta di legge nel suo complesso o non recepisca i principi ispiratori dell'iniziativa, la proposta di legge di iniziativa popolare viene sottoposta a referendum propositivo: se viene raggiunto il quorum del 45% e vi è la maggioranza dei voti validi, la legge entra in vigore."


SC