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Comunicato n° 353 dell'8 luglio 2011

QUINTA COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA DI RIDETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO DI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE SANITARIE OSPEDALIERE

Riunita in sede consultiva oggi, venerdì 8 luglio 2011

La quinta Commissione "Servizi sociali", presieduta dal Consigliere Gabriele Maquignaz, riunita in sede consultiva oggi, venerdì 8 luglio 2011, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi Alpe e Partito Democratico, sulla proposta di deliberazione che ridetermina il fabbisogno di posti letto per acuti, inclusa la riabilitazione e la lungodegenza, nelle strutture sanitarie ospedaliere.

"L'atto approvato oggi in sede consultiva - spiega il Presidente Gabriele Maquignaz (UV) - intende rideterminare il fabbisogno di posti letto per acuti, inclusa la riabilitazione e la lungodegenza nelle strutture sanitarie ospedaliere in Valle d'Aosta, in linea con i contenuti dell'attuale Piano per la salute e il benessere sociale regionale. La proposta presentata dall'Esecutivo regionale ha l'obiettivo di rivedere il fabbisogno massimo di posti letto ospedalieri suddivisi tra acuti, lungodegenza e riabilitazione e contemporaneamente di riorganizzare l'attività ospedaliera attivando un nuovo reparto di lungodegenza per trattamento delle post-acuzie e un nuovo reparto ortopedico, in sinergia con i privati, per recuperare la mobilità passiva in questo settore e per accrescere la professionalità dei nostri medici. Le esperienze avviate negli ultimi due anni con le strutture private, come quella di Saint-Pierre, hanno permesso di dimostrare come l'azione si sia rivelata funzionale per la sanità valdostana e non in concorrenza con le strutture sanitarie pubbliche. Mi preme inoltre ricordare come l'Amministrazione regionale si sia sempre resa disponibile a condividere, con i vari attori sociali, i passaggi decisionali della politica sanitaria valdostana."

"A fronte del contenuto di una proposta di delibera recante la rideterminazione di posti letto per acuti e il ricorso a strutture private, ad esempio la clinica di Saint-Pierre - dichiarano, motivando il loro voto contrario, i Consiglieri Patrizia Morelli (Alpe) e Raimondo Donzel (PD) -, esprimiamo preoccupazione rispetto ad un'apertura a soggetti privati non esplicitata in modo chiaro in sede di approvazione del Piano socio sanitario. Grave appare, inoltre, la non disponibilità di gran parte della maggioranza rappresentata in Commissione, di audire le Organizzazioni sindacali e la dirigenza USL per avere maggiori chiarimenti sulle ripercussioni che questa scelta può avere sul sistema sanitario regionale pubblico."

SC