Info Conseil
Comunicato n° 31 del 28 gennaio 2004
INTERPELLANZA SULLA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI PESANTI DI TIPO “EURO 0” ATTRAVERSO IL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO
Seduta antimeridiana del Consiglio regionale
“Abbiamo constatato che mentre al Traforo del Monte Bianco non è consentito il transito degli autoscatti di Euro 0, che sono di vecchia produzione e fortemente inquinanti, ha affermato Riccarand, al Gran San Bernardo questo avviene. È paradossale che ci siano due comportamenti completamente diversi sui due Tunnel.”
Nella replica, il Presidente della Regione Carlo Perrin ha precisato che “a seguito della decisione di vietare tale passaggio attraverso il Tunnel del Monte Bianco, insieme ai rappresentanti del Valais abbiamo posto il problema alla Commissione intergovernativa di controllo già nel mese di ottobre 2002. La Commissione ha preso atto delle nostre osservazioni ed ha invitato le autorità centrali svizzere e italiane ad analizzare la problematica così da intervenire. In particolare, la situazione attuale, che ci è stata fornita dall’Ufficio federale di Berna e dalla Direzione generale delle dogane svizzere, prevede il transito dei TIR Euro 0 oscilla tra il 7,5 e l’8 per cento circa del totale, che equivale a 17 mezzi al giorno. In ogni caso abbiamo l’intenzione di seguire da vicino l’evolversi della situazione. Dobbiamo comunque tener conto che la Svizzera non fa parte dell’Unione europea e che se la stessa non vieta il transito di tali mezzi è perché questo tipo di veicoli è in continua diminuzione”.
Nel riprendere la parola, il Consigliere Riccarand ha sottolineato che “anche se le decisioni devono essere intergovernative, occorre che la Regione insista in maniera decisa per ovviare a questa contraddizione, in modo da portare il transito all’interno del Gran San Bernardo allo stesso livello del Monte Bianco”.