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Comunicato n° 325 del 22 giugno 2011

ILLUSTRATO IL RENDICONTO 2010 E L'ASSESTAMENTO 2011 DELLA REGIONE

Adunanza del Consiglio regionale

L'Assemblea ha iniziato la trattazione dei disegni di legge relativi al rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2010 e all'assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2011 e variazioni al Bilancio di previsione per il triennio 2011/2013.

Il Presidente della seconda Commissione, Andrea Rosset (UV) ha illustrato i provvedimenti. "Il rendiconto generale dell'anno 2010 presenta complessivamente un avanzo di amministrazione di circa 128 milioni di euro, di cui 20 milioni sono già stati iscritti nel bilancio 2009, per cui l'avanzo da applicare è di fatto pari a 108 milioni di euro. Tale avanzo è da applicarsi attraverso l'assestamento al bilancio regionale 2011-2013, che con una serie di interventi mette a disposizione risorse in settori determinanti per il sistema socio-economico valdostano. Fra questi vanno sottolineati in particolare: l'impegno, in questo momento di crisi economica, nel sostegno alle famiglie e alle imprese attraverso lo stanziamento di 10 milioni nei fondi di rotazione per i mutui, e a questi si aggiunge il rifinanziamento, per 320.000 euro della legge regionale 11/2009 di incentivo per il rinnovo del parco auto e moto; l'aumento di 1,2 milioni di euro del piano di politica del lavoro per dare seguito alle necessità occupazionali, e lo stanziamento di 4 milioni e mezzo di euro per l'acquisto di servizi dalla Società "salva precari", di cui 1 milione e mezzo nell'ambito dei cantieri stradali e 3 milioni nell'ambito dei cantieri forestali; l'attribuzione di 5 milioni all'agricoltura  per rifinanziare parte delle iniziative di quel settore che furono oggetto di contenimento in programmazione. Infine da evidenziare la particolare attenzione agli enti locali: infatti l'art. 5 ridetermina l'ammontare delle risorse finanziarie destinate al settore della finanza locale per l'anno 2011 attraverso l'utilizzo della quota a esso vincolata dell'avanzo di amministrazione 2010 pari a circa 9 milioni di euro."
"Con l'adozione di questi due provvedimenti finanziari - ha aggiunto Rosset - prosegue il percorso già tracciato dal bilancio e dalla legge finanziaria: è chiaro che i continui annunci di riforme, come quella della fiscalità, agiscono come un elemento di disturbo, ma penso che si debba mantenere con decisione e condivisione la linea di applicazione del nostro programma di legislatura, che rimane il nostro costante punto di riferimento e che orienta l'azione politico-amministrativa in una logica di risparmio e di razionalizzazione dei grandi centri di spesa, coniugando esigenze di "tagli" e necessità di mantenimento di servizi a persone e famiglie e anche di stimolo all'economia, che risente in negativo dell'aria dei tempi."
In conclusione, il Presidente Rosset ha confermato che "la maggioranza prosegue oggi con rinnovato impulso il cammino del programma approvato per mettere in campo strumenti improntati al realismo e che devono necessariamente fare i conti con le contingenze derivanti da una situazione economica generale.
Proprio in tale prospettiva va ribadita l'importanza di sostenere in termini sostanziali i settori produttivi con mezzi e risorse adeguate con l'obiettivo generale di favorire la crescita della produttività oltre che dei livelli occupazionali, in definitiva un sostegno per garantire migliori condizioni di vita e di lavoro nel rispetto delle esigenze e dei bisogni manifestati dalla popolazione valdostana.
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Ha quindi preso la parola il Consigliere Gianni Rigo (PD) per relazionare sul controllo effettuato dai Revisori del Conto (Consiglieri Rigo, La Torre e Rosset). "Analizzando i dati 2008, 2009 e 2010 - ha detto Rigo -, la macchina ha mantenuto in questi anni più o meno la stessa velocità, la stessa capacità di spesa e le stesse difficoltà incontrate in alcuni settori. Alcuni miglioramenti sono dati dalla nuova legge di contabilità, per esempio quello di affidare alle strutture regionali la competenza di riaccertamento dei residui attivi oppure da una maggiore propensione culturale in merito alla gestione dei residui passivi. La capacità di spendere le risorse impegnate è certamente uno dei nodi più importanti: in un momento come questo la Valle d'Aosta avrebbe bisogno di una Regione che riesca ad essere più efficace ed efficiente nella realizzazione delle indicazioni date dal bilancio. Abbiamo bisogno di una maggiore programmazione della spesa, di allocare con più precisione le risorse nei diversi anni, di migliorare la capacità di ridurre i residui passivi. Abbiamo bisogno di ridare fiducia ai nostri settori produttivi attraverso una macchina regionale che riesce a consumare con efficienza molta più benzina facendo quindi più strada."

L'Assessore al bilancio, Claudio Lavoyer, è intervenuto per illustrare i tre emendamenti presentati in Aula, che riguardano la finanza locale - con l'aumento di 200 mila euro da destinare alle convenzioni con le case di riposo private -, il Forte di Bard - con una maggiore spesa di 300 mila euro per finanziare interventi straordinari del complesso -, la società di Servizi Spa, per semplificare gli addebiti reciproci tra la Regione e la società stessa. L'Assessore ha quindi evidenziato "l'aspetto positivo di questo conto consuntivo, che, con l'aumento del 4,4% dei tributi propri della Regione, riporta la situazione economica della Valle al 2008, ossia prima della crisi economica. Un dato estremamente positivo, che assieme alla riduzione dell'IRAP e alle misure anti-crisi adottate dal Governo ci riconduce ad una situazione di crescita economica. Emergono poi il miglioramento del rapporto fra spese correnti e spese di investimento (nella previsione si era indicato per le spese correnti la cifra del 77%, per altro influenzata dal patto di stabilità, nel consuntivo si registra il 69%) e la riduzione dell'avanzo di amministrazione, che passa da 277 milioni del 2009 ai 128 milioni di euro attuali."
SC