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Comunicato n° 304 dell'8 giugno 2011

PRESENTATA LA RELAZIONE SUL CONTROLLO STATEGICO E DI GESTIONE

Adunanza del Consiglio regionale


Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha illustrato in aula la relazione annuale 2010 sul controllo strategico e di gestione, prevista dalla legge regionale n. 30/2009 che ha introdotto le nuove modalità operative nella redazione del Bilancio della Regione e adottato il metodo della pianificazione strategica oltre che del controllo di gestione.

"Il controllo strategico - ha detto il Presidente -  si colloca nell'ambito del sistema dei controlli interni e si sostanzia nella verifica sull'adeguatezza - in termini di congruenza tra obiettivi e risultati - delle scelte compiute per l'attuazione degli strumenti di concreta traduzione dell'indirizzo politico della Giunta. In quest'ambito, nel 2010 si sono tenute riunioni con i dirigenti e sessioni di monitoraggio a cadenza regolare, in cui è stato presidiato l'avanzamento delle unità operative per il conseguimento degli obiettivi strategici della corrente Legislatura. Particolare accento è stato accordato alle azioni per la semplificazione amministrativa, priorità del Governo regionale, per cui è necessario procedere a misure di informatizzazione e abbreviazione dei tempi. Numerose riunioni sono state organizzate a portata trasversale per tutte le strutture dirigenziali. Sono state poi tracciate le linee fondamentali per costruire un sistema di misurazione e valutazione della performance individuale dei dirigenti e del personale appartenente alle categorie per tutti gli enti del Comparto unico. Questo nuovo sistema è operativo da quest'anno. Inoltre, sarà approvato entro il prossimo mese di luglio il Piano della performance, che rappresenterà l'insieme degli impegni dell'Amministrazione regionale - a livello politico, dirigenziale e individuale - nei confronti della comunità valdostana per la corrente Legislatura."

Riguardo al controllo di gestione, il Presidente Rollandin ha evidenziato che "si avvale, come strumento principale, della contabilità analitica che consente di quantificare il costo effettivo delle funzioni assolte dall'ente, includendo oltre ai costi diretti tutti gli altri costi necessari per espletare ogni funzione. Dopo una prima fase di sperimentazione, il controllo di gestione è stato introdotto a regime nell'intera Amministrazione regionale dal 1° gennaio 2010. Lo scorso anno si è svolta l'attività formativa a beneficio di dirigenti e personale delle categorie, è stato revisionato il Piano regionale dei Centri di costo e perfezionato il Piano dei Fattori produttivi. Inoltre, è stato elaborato il software per acquisire i dati contabili - in sede di liquidazione delle spese correnti - che alimentano la contabilità analitica; sono stati definiti i requisiti del programma informatico per l'elaborazione dei dati scaturenti dalla contabilità analitica; è stata avviata la creazione di banche-dati extracontabili, al fine di disporre e imputare correttamente di dati di natura non contabile, quali l'attribuzione del personale, la ripartizione dei costi dei servizi di pulizia o di economato. Con la classificazione dei Centri di costo per tipologia e l'individuazione dei criteri di ribaltamento dei Centri di costo intermedi su quelli finali, attualmente in fase di realizzazione, gli aspetti più rilevanti della definizione dei principi contabili per il controllo di gestione sono pertanto effettuati e nel 2011 la Giunta regionale disporrà delle prime analisi e dei primi indicatori derivanti dal controllo di gestione."

Nella discussione generale ha preso la parola il Consigliere Roberto Louvin (Alpe): "Il percorso è appena avviato e quindi capiamo che la relazione sia soprattutto di metodo e non di contenuto strategico. Ci permettiamo di suggerire che per il futuro, quando tale controllo diventerà operativo, l'illustrazione possa essere associata alla discussione sul Conto consuntivo della Regione. Chiediamo che la Commissione affari generali sia costantemente aggiornata, affinché possa svolgere una funzione di raccordo e possa seguire l'iter nella sua evoluzione."

Il Consiglio regionale ha quindi preso atto della Relazione illustrata in Aula.



SC