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Comunicato n° 266 del 18 maggio 2011
INTERPELLANZA SUI PIANI ATTUATIVI LOCALI DELL'USL
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha illustrato una interpellanza relativa ai ritardi nella realizzazione degli interventi previsti nei Piani attuativi locali dell'Azienda sanitaria USL della Valle d'Aosta.
Nell'illustrare l'iniziativa, la Consigliera ha affermato che "da un esame dei Piani attuativi locali degli anni 2009 e 2010 si rilevano alcune differenze tra quanto riportato nei documenti e quanto, in realtà, realizzato, soprattutto in materia di edilizia, dall'USL della Valle d'Aosta. In particolare, nel 2009 era prevista la realizzazione del punto prelievi provvisorio, poi non realizzato perché sarà collegato al nuovo prefabbricato destinato a Laboratorio analisi; nel 2010 era previsto l'inizio lavori del Laboratorio prefabbricato, poi slittato al 2011; nel 2010 era prevista la ristrutturazione dell'ala Ovest dell'Ortopedia che non è ancora conclusa a metà 2011; nel 2010 era prevista l'ultimazione dei lavori di sistemazione della Dialisi che non è ancora terminata nel 2011; nel 2010 erano previsti i lavori di sistemazione della Terapia neonatale che non sono ancora iniziati nel 2011; nel 2011 era previsto il trasferimento del Dipartimento di Prevenzione nella nuova sede, mentre pare che tale intervento sia stato posticipato al 2012; nel 2011 dovevano iniziare i lavori di parziale sistemazione del Poliambulatorio di Châtillon e al momento nulla è ancora definito; nel 2011 dovevano iniziare i lavori dell'Unità coronarica e al momento nulla è stato programmato."
Nello specifico, la Consigliera ha voluto sapere se si intende "chiedere conto alla Direzione dell'Azienda sanitaria in merito all'attuazione dei PAL 2010 e 2011, dal punto di vista dell'edilizia sanitaria e in merito alle motivazioni di così tanti ritardi e modificazioni di scelte da parte della Direzione dell'Azienda sanitaria; evidenziare alla stessa Direzione la possibilità che tali incertezze gravino economicamente sul bilancio dell'Azienda, oltre che a ridurre la qualità dei servizi offerti alla popolazione."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha premesso che "la programmazione edilizia inserita nei Piani attuativi locali può, in taluni casi, subire delle modificazioni. Questo accade quando si interpongono delle esigenze impreviste e urgenti, spesso legate ad adeguamenti normativi. Per quanto riguarda i punti dell'interpellanza, tengo a precisare che tutti i lavori sono in corso di realizzazione e si concluderanno quest'anno. In particolare, per la realizzazione del punto prelievi provvisorio, sono state avviate le procedure amministrative a evidenza pubblica e il prefabbricato è in consegna per la fine del mese di giugno 2011. Per gli altri interventi, la previsione è per metà o fine anno 2011: si tratta di ultimazione lavori, ristrutturazioni, lavori di adeguamento. Nel ribadire che, in ambito sanitario, è del tutto plausibile che emergano esigenze impreviste da affrontare, legate alla stessa natura del servizio offerto, si ritiene, comunque, di aver rispettato le pianificazioni delineate. Tengo a sottolineare che in nessun caso è stata compromessa la qualità dei servizi offerti alla popolazione."
Nella replica, la Consigliera Fontana ha tenuto a ribadire che "questa iniziativa è stata fatta per cercare di stimolare il dibattito su questa situazione, così da creare i minori disagi possibili agli utenti e agli operatori. I ritardi purtroppo sono fisiologici da noi. Spero di essermi sbagliata e auspico che queste situazioni si risolvano in tempi brevi."
SC