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Comunicato n° 235 del 4 maggio 2011

L'ASSESSORE ZUBLENA SOSTITUISCE LA CONSIGLIERA IMPÉRIAL NELLA CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITÀ

Adunanza del Consiglio regionale


A seguito delle dimissioni della Consigliera Hélène Impérial (UV) presentate il 6 aprile 2011, l'Assemblea ha provveduto a eleggere, con 20 voti a favore, l'Assessore Manuela Zublena (UV) in seno alla Consulta regionale per le pari opportunità.

Nel corso della discussione, la Capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, ha preso la parola per illustrare un ordine del giorno a firma dei Consiglieri di Alpe e del Partito Democratico, che è stato respinto dal Consiglio con 24 voti contrari (UV, FA, SA e PdL) e 8 a favore.

"La Consulta - ha detto la Consigliera Morelli - così come modificata dalla legge del 2009 presenta criticità importanti per quanto riguarda la sua composizione e riteniamo che in realtà la modifica fosse finalizzata più che altro a portare sotto l'ala protettiva della maggioranza la composizione della Consulta stessa. Noi crediamo che l'oggettiva complessità del meccanismo di sostituzione di eventuali Consultrici dimissionarie e decadute - che richiede la convocazione del Consiglio regionale - causi un rallentamento dell'attività della Consulta e una difficoltà di svolgimento dei lavori dell'organismo stesso. Abbiamo bisogno di una Consulta operativa e quindi presentiamo un ordine del giorno che impegni la prima Commissione ad avviare una riflessione condivisa, coinvolgendo l'Ufficio di Presidenza, sulla possibilità di revisione dell'articolo 7 - che fissa la composizione della Consulta - della legge in questione. Facciamo inoltre rilevare un'anomalia: sempre secondo l'articolo 7 della legge, sette componenti della Consulta sono di pertinenza della maggioranza e tre della maggioranza. Dopo l'entrata del PdL nella maggioranza regionale, non si è ancora provveduto a riequilibrare la situazione."

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD), "pur riconoscendo alle Consultrici attuali impegno e zelo nel portare avanti il loro lavoro, sta di fatto che c'è una legge che ha delle oggettive difficoltà nella sua parte applicativa, anche per l'esclusione di alcune Consigliere e delle rappresentanti delle Organizzazioni sindacali. Ritengo poi grave che la sostituzione delle componenti di maggioranza avvenga con grande diligenza, mentre non si applica con immediatezza la legge in vigore per le forze di minoranza. Sarebbe poi importante lasciare che le Consigliere regionali potessero partecipare alle riunioni della Consulta, come avviene per le Commissioni permanenti, al fine di contribuire in modo continuativo alle riflessioni e alle discussioni in atto."

La Consigliera Emily Rini (UV) ha dichiarato il suo "dissenso totale dall'accusa di ingerenza della politica nell'attività della Consulta. Dopo un necessario periodo di rodaggio, cominciamo a vedere i frutti del lavoro che la Consulta sta portando avanti con impegno e entusiasmo. Voteremo contro questo ordine del giorno perché la sostituzione di una componente è un evento straordinario e non riteniamo che debba esserci un'ulteriore riflessione su di un impianto normativo che riteniamo valido."

Sono quindi intervenuti i Capigruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone, e del Popolo della Libertà, Massimo Lattanzi, per esprimere voto contrario sull'ordine del giorno, ritenendo che la Consulta operi oggi meglio che in passato e che l'ingerenza politica fosse piuttosto l'appannaggio della vecchia Consulta.

L'Assemblea della Consulta, formata da 23 componenti, risulta quindi così composta: tre Consigliere regionali elette dall'Assemblea regionale - Emily Rini e Manuela Zublena dell'Union Valdôtaine e Patrizia Morelli del gruppo Alpe; dieci componenti elette dal Consiglio regionale fra le componenti di organismi e associazioni rappresentativi del mondo femminile - Luciana Blanc Perotto (Entraide des femmes valdôtaines), Giuliana Rosset e Valeria Sapone (Union Valdôtaine), Sheila Veronesi (Association valdôtaine consommateurs et usagers), Barbara Grange (Fédération Autonomiste), Ester Fonte (Stella Alpina), Erika Ramolivaz (Stella Alpina), Giuseppina Territo (Popolo della Libertà), Liliana Cornaz (Alpe) ed Erika Guichardaz (Partito Democratico); la Consigliera regionale di parità, Nadia Savoini; quattro componenti designate congiuntamente dagli organismi e associazioni rappresentativi del mondo femminile - Rachida Adlani del Rayon du Soleil, Rosaria Castronovo del Comitato femminile della Croce rossa italiana, Alessandra Censi del Comitato imprenditoriale femminile, Maria Isabella Chevallard dell'Ordine degli Avvocati; cinque componenti designate dal Consiglio permanente degli enti locali - Ines Mancuso, Consigliere comunale di Saint-Rhémy-en-Bosses, Paola Brunet, Assessore comunale di Chamois, Cristina Machet, Sindaco di Torgnon, Silvia Bastrenta (Assessore comunale di Gaby), Ivana Meynet (Consigliere comunale di Sarre).

SC