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Comunicato n° 195 del 20 aprile 2011

INTERPELLANZA SUI FURTI IN ABITAZIONI VALDOSTANE

Adunanza del Consiglio regionale

Il recente fenomeno dei furti nelle abitazioni di alcune frazioni del capoluogo regionale e dei paesi della Comunità montana Grand-Combin è stato affrontato dalla Consigliera Capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana in un'interpellanza.

"Nelle ultime settimane, si è registrata una forte ondata di furti, che hanno creato un forte allarme sociale, spingendo i cittadini delle zone maggiormente colpite a promuovere ronde spontanee per scongiurare nuove irruzioni di ladri nelle case" ha detto la Consigliera Fontana, che ha chiesto, in particolare, "se e quando il Presidente della Regione intenda convocare, nelle sue funzioni prefettizie, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per concordare con le forze dell'ordine una strategia di uscita da questa situazione di emergenza; se non ritiene opportuno incrementare le risorse a favore dell'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza nei comuni e nelle frazioni ancora scoperte."

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "la problematica generale della microcriminalità e dei furti nelle abitazioni è oggetto di costante attenzione da parte delle Forze dell'Ordine e del Comitato regionale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che esamina periodicamente queste situazioni. I furti nelle abitazioni sono stati 471 nel 2007, 377 nel 2008, 452 nel 2009 e 320 nel 2010 e nel primo trimestre 2011 sono stati 93. Si tratta di un fenomeno che si manifesta a 'ondate', tanto da far ritenere che sia collegato a una sorta di 'pendolarismo' di ladri provenienti da fuori Valle, non potendosi escludere peraltro dei legami con soggetti presenti in loco che conoscono il territorio. Non vi è, quindi, necessità di un'apposita convocazione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. Le Forze dell'Ordine hanno già messo in atto le necessarie misure di intensificazione dei controlli sul territorio."
"Per l'anno 2010
- ha proseguito il Presidente - sono stati stanziati circa 1 milione e 400 mila euro a finanziamento di 34 progetti presentati dagli Enti locali per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza e che con deliberazione della Giunta regionale n. 707 del 25 marzo scorso è stato approvato il bando per la presentazione dei nuovi progetti con uno impegno al momento ammontante a 400 mila euro. Le risorse stanziate per l'installazione di sistemi di videosorveglianza sono, quindi, già significative. Gli impianti sono un deterrente, ma ovviamente non sono in grado di evitare totalmente queste ondate di furti."

Nella replica, la Consigliera Fontana ha puntualizzato: "Grazie per i dati forniti e l'impegno profuso. Mi rendo conto che è stato fatto il possibile, ma, per il futuro, anche per tranquillizzare i cittadini, forse bisognerà capire cosa provoca questo tipo di crimine a ondate anche se è un compito difficile."


SC