Info Conseil
Comunicato n° 166 del 7 aprile 2011
APPROVATA ALL'UNANIMITÀ UNA MOZIONE SULLA CRIMINALITA ORGANIZZATA IN VALLE D'AOSTA
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo consiliare dell'ALPE ha presentato una mozione sulle iniziative per una tempestiva informazione sui fenomeni di diffusione della criminalità organizzata nel tessuto socio-economico della Regione.
Il Consigliere Capogruppo Roberto Louvin, nell'illustrare l'iniziativa, ha posto l'accento sul fatto che "la Relazione annuale della Direzione nazionale Antimafia, resa nota nei giorni scorsi nelle sue linee generali da alcune indiscrezioni della stampa, ha lanciato l'allarme sull'avanzata della 'ndrangheta in Lombardia e, più in generale, nelle regioni del nord. Visto che il Questore di Aosta, nel corso di un incontro pubblico, aveva invitato a tenere alto il livello di guardia sulla 'ndrangheta anche in Valle d'Aosta, monitorando il fenomeno con una certa attenzione a eventuali impieghi di capitali di origine mafiosa, è essenziale che le nostre Istituzioni siano vigili e attive nel prevenire fenomeni di diffusione della criminalità organizzata e siano costantemente informate su eventuali rischi riguardanti più da vicino il nostro territorio."
Il provvedimento, approvato all'unanimità, intende impegnare i Presidenti della Regione e del Consiglio a "promuovere nel più breve tempo possibile un incontro fra la Direzione nazionale Antimafia, i vertici delle istituzioni regionali e la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale per una adeguata e tempestiva informazione sulle dinamiche in atto e su eventuali possibili rischi di diffusione dei fenomeni mafiosi rispetto all'economia, alla società e alle Istituzioni della nostra Regione."
Nel prendere la parola, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "la sollecitazione che viene da questa iniziativa è utile perché l'attenzione su questi temi non è mai troppa. Credo che tutto quello che viene fatto per conoscere meglio i fenomeni per prevenire sia utile. Abbiamo cercato di attivare tutti gli strumenti per quello che è di competenza dell'Amministrazione per monitorare attentamente la situazione sotto il profilo dei lavori pubblici e di tutte quelle attività più esposte alle infiltrazioni. Il fenomeno è talmente ampio che deve essere sempre seguito. Aderiamo a questa iniziativa che potrà dare ulteriori elementi di valutazione. Sottolineo, però, che finora non sono emersi fenomeni tali da considerare la nostra regione a rischio, come è successo per altre realtà. Questo non significa che non esistano attività da mettere in campo per prevenire il fenomeno."
SC
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Il Consigliere Capogruppo Roberto Louvin, nell'illustrare l'iniziativa, ha posto l'accento sul fatto che "la Relazione annuale della Direzione nazionale Antimafia, resa nota nei giorni scorsi nelle sue linee generali da alcune indiscrezioni della stampa, ha lanciato l'allarme sull'avanzata della 'ndrangheta in Lombardia e, più in generale, nelle regioni del nord. Visto che il Questore di Aosta, nel corso di un incontro pubblico, aveva invitato a tenere alto il livello di guardia sulla 'ndrangheta anche in Valle d'Aosta, monitorando il fenomeno con una certa attenzione a eventuali impieghi di capitali di origine mafiosa, è essenziale che le nostre Istituzioni siano vigili e attive nel prevenire fenomeni di diffusione della criminalità organizzata e siano costantemente informate su eventuali rischi riguardanti più da vicino il nostro territorio."
Il provvedimento, approvato all'unanimità, intende impegnare i Presidenti della Regione e del Consiglio a "promuovere nel più breve tempo possibile un incontro fra la Direzione nazionale Antimafia, i vertici delle istituzioni regionali e la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale per una adeguata e tempestiva informazione sulle dinamiche in atto e su eventuali possibili rischi di diffusione dei fenomeni mafiosi rispetto all'economia, alla società e alle Istituzioni della nostra Regione."
Nel prendere la parola, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "la sollecitazione che viene da questa iniziativa è utile perché l'attenzione su questi temi non è mai troppa. Credo che tutto quello che viene fatto per conoscere meglio i fenomeni per prevenire sia utile. Abbiamo cercato di attivare tutti gli strumenti per quello che è di competenza dell'Amministrazione per monitorare attentamente la situazione sotto il profilo dei lavori pubblici e di tutte quelle attività più esposte alle infiltrazioni. Il fenomeno è talmente ampio che deve essere sempre seguito. Aderiamo a questa iniziativa che potrà dare ulteriori elementi di valutazione. Sottolineo, però, che finora non sono emersi fenomeni tali da considerare la nostra regione a rischio, come è successo per altre realtà. Questo non significa che non esistano attività da mettere in campo per prevenire il fenomeno."
SC