Info Conseil
Comunicato n° 163 del 7 aprile 2011
INTERPELLANZA SU SISTEMA RILEVAZIONE PRESENZE E ASSENZE
Adunanza del Consiglio regionale
Le modalità applicative del nuovo sistema informatizzato di rilevazione di presenze e assenze dei dipendenti dell'Amministrazione regionale sono state al centro di un'interpellanza proposta dal Consigliere e capogruppo di Alpe, Roberto Louvin.
Nello specifico, il Consigliere ha voluto sapere "quali criticità siano state rilevate nel controllo quotidiano da parte dei dipendenti delle loro entrate e uscite, nella loro registrazione da parte del sistema e nelle motivazioni (riunioni esterne, visite mediche ..) per cui il dipendente stesso risulta assente durante l'orario lavorativo, nonché nel tempo complessivamente richiesto al dipendente per l'espletamento delle operazioni tecniche; se il sistema si applichi anche al personale operante in amministrazione con contratti di tipo privatistico e se la Giunta intenda applicarlo in futuro al personale somministrato dalla Società dei Servizi Valle d'Aosta, recentemente costituita; in che cosa consistano le principali differenze interpretative applicate dai singoli referenti per Dipartimento e se le stesse configurino situazioni differenziate nei servizi periferici; se la Giunta intenda completare e con che tempistica l'effettiva estensione anche alle istituzioni scolastiche dei sistemi di rilevazione in questione."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "nel tempo abbiamo cercato di mettere nei vari uffici i rilevatori automatici e abbiamo cercato di trovare delle fasce orarie più facilmente utilizzabili da parte dei dipendenti e dell'utenza. In particolare, per quello che è delle richieste dell'interpellanza, il Dipartimento del personale non ha registrato alcun problema particolare per quello che concerne il sistema informatico di rilevazione delle presenze dei dipendenti regionali e sottolinea che lo stesso sistema non registra come assente il personale che è in servizio, nella misura in cui lo stesso personale procede correttamente alla timbratura. Per contro, i dipendenti hanno riscontrato delle difficoltà per quello che è dell'applicazione delle norme relative alla timbratura e al rispetto delle disposizioni previste dalle convenzioni collettive del lavoro."
"Al momento - ha proseguito il Presidente -il sistema informatizzato di rilevazione delle presenze IRIS si applica anche ai dipendenti dell'Agenzia del lavoro che sono sotto contratto privato, ma non ad altro personale che lavora per l'Amministrazione, assunto con contratto di tipo privato, come gli operai e il personale forestale dell'Assessorato all'agricoltura e operai edili. I referenti in materia di personale sono tenuti ad applicare le disposizioni del contratto e le misure emanate dal Dipartimento del personale. Alcuni errori di applicazione sono stati commessi in passato, ma sono stati rapidamente corretti dal momento che si sono manifestati. Infine, il sistema è già in funzione in tutte le istituzioni scolastiche, limitatamente al personale non insegnante dell'Amministrazione regionale. Per completezza, bisogna aggiungere che è in corso un ulteriore progetto di razionalizzazione delle procedure e che è in corso anche il posizionamento dei rilevatori elettronici negli uffici di piccole dimensioni. In ultimo, è stato predisposto un progetto volto a centralizzare le funzioni di gestione delle procedure, in conformità con l'adozione di un sistema centralizzato di gestione dei certificati medici on-line e con la semplificazione delle procedure di gestione delle assenze."
Il Consigliere Louvin ha replicato che "l'impressione di carattere generale è che questo sistema abbia dato luogo a varie difficoltà e assorba tempo ed energia ai dipendenti. La questione poteva forse essere affrontata in maniera diversa, prevedendo magari una gestione meno demandata all'auto-gestione del singolo dipendente. Non siamo ancora in grado di esprimere giudizi definitivi, stiamo approfondendo la questione, però le innovazioni vanno accompagnate da una tempistica adeguata e da un lavoro di ascolto e informazione più intenso. Riscontriamo un malessere abbastanza diffuso e chiediamo che si intervenga per limitare al massimo i disagi."
SC