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Comunicato n° 129 del 23 marzo 2011

INTERPELLANZA SULLO SCALO AEROPORTUALE CORRADO GEX DI AOSTA

Adunanza del Consiglio regionale


La Capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha presentato un'interpellanza sulle iniziative per il rilancio dello scalo aeroportuale "Corrado Gex" di Aosta.

"Lo scalo aeroportuale di Aosta ha riaperto i battenti al traffico commerciale - ha detto la Consigliera -, come si evince anche dalle locandine pubblicitarie dell'Agenzia di viaggi 'Valtravel' di Pollein che illustrano un viaggio con partenza in aereo da Aosta e con destinazione Sardegna, con soggiorno in un villaggio turistico. Riteniamo tale iniziativa lodevole per il rilancio dello scalo aeroportuale, dando anche la possibilità all'utenza valdostana di poter soggiornare al mare senza doversi spostare in auto o in pullman per raggiungere gli aeroporti di Torino o Milano. Vorremmo sapere come si intende procedere in futuro per lo sviluppo ulteriore del nostro aeroporto".

La Consigliera ha quindi chiesto se si intendono promuovere iniziative analoghe a quelle previste per la Sardegna anche per gli scali aeroportuali del Sud d'Italia e, in caso affermativo, quali siano le tempistiche per rendere fattibile tale ipotesi; valutare la possibilità di interessare le compagnie turistiche affinché stipulino convenzioni con tariffe agevolate per i residenti in Valle d'Aosta, per quanto riguarda la stagione estiva, e facendo il contrario nella stagione invernale, creando uno scambio turistico con lo scopo di rilanciare ulteriormente lo scalo di Aosta, allargando anche il bacino di utenza relativo al turismo in entrata.

Nella risposta, l'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "la Regione ha promosso, in coerenza con il Programma di investimenti e sviluppo, una serie di interventi per il potenziamento dell'infrastruttura aeroportuale, in modo da rendere lo scalo idoneo ad aeromobili più grandi, grazie all'allungamento della pista, e dotato di maggiori garanzie di sicurezza, grazie all'installazione di apparati di radioassistenza. A completamento di questo, sono attualmente in corso i lavori di realizzazione della nuova aerostazione, con annessi piazzale aeromobili, parcheggio per autoveicoli e viabilità. In questo modo, la Regione ha posto le condizioni affinché il mercato aeronautico possa avere un interesse concreto nei confronti del nostro aeroporto. Ora, però, spetta ai singoli operatori privati attivare i voli che ritengono remunerativi perché caratterizzati da un'effettiva domanda. Sulla base del Regolamento UE sui servizi di trasporto aereo, non è consentito alla Regione organizzare i voli da e per l'aeroporto, se non in coerenza con i principi di libera concorrenza promossi dall'ordinamento nazionale e comunitario: quand'anche la Regione potesse intervenire per finanziare i servizi aerei, sarebbe assai discutibile la promozione di pacchetti vacanza per località del sud Italia, tra l'altro in concorrenza con l'iniziativa attuata, non a caso da privati, con riferimento alla Sardegna. Da segnalare poi che la Regione ha in corso numerosi contenziosi con il gestore aeroportuale, che non fornisce con la dovuta tempestività le informazioni richieste sull'operatività dello scalo e, inoltre, pare presentare una situazione di grande difficoltà finanziaria. In questo quadro, caratterizzato da oggettive difficoltà di dialogo con AVDA, ogni attività o progetto, anche solo di carattere informativo-promozionale, va valutato con estrema attenzione, per evitare che possa alimentare il contenzioso in essere."
"Riguardo alla definizione di tariffe agevolate per i viaggi estivi dei residenti valdostani non esiste ad oggi, nell'ambito della normativa sui trasporti, una tale possibilità, che peraltro potrebbe favorire determinate mete rispetto ad altre e comporterebbe oneri a dir poco discutibili sul bilancio regionale. In generale, i contatti della Regione con le compagnie turistiche sono finalizzati a favorire i flussi turistici in arrivo in Valle d'Aosta e sono condotti prendendo a riferimento il Piano di Marketing strategico regionale, che non prevede promozione turistica nelle aree del sud Italia e nord Africa. Sono stati attivati diversi contatti con vettori di aerei inglesi, russi e svedesi che potrebbero finalizzarsi in voli operativi già a partire dalla prossima stagione invernale. Russia, Regno Unito e Svezia non sono certamente destinazioni turistiche estive dei residenti valdostani: la convergenza di turismo incoming e outgoing dalla Valle d'Aosta sulle stesse rotte appare quindi, al momento, di difficile praticabilità.
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La Consigliera Fontana ha replicato: "la mia domanda non era sugli investimenti promossi dalla Regione per il miglioramento della struttura aeroportuale, ma piuttosto sulle azioni messe in campo per il suo rilancio. Oggi abbiamo appreso che siamo ancora in alto mare: abbiamo bisogno di promuovere il nostro turismo, altrimenti è inutile continuare a investire in nuove strutture, belle ma inutili."

SC