Info Conseil
Comunicato n° 108 del 9 marzo 2011
ESAMINATA LA PETIZIONE SULLE PALESTRE SCOLASTICHE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Presidente della III Commissione, Dario Comé (SA), anche a nome del collega Gabriele Maquignaz (UV), ha illustrato all'aula i lavori e le conclusioni cui sono giunti i due organismi consiliari.
"Le Commissioni - ha detto Comé - hanno preso atto degli interventi programmati dai due Assessorati interessati, che prevedono soluzioni a breve e medio termine: a breve, la sistemazione della palestra del Convitto che sarà a disposizione dal prossimo anno scolastico, ossia dal 1° settembre 2011; a medio termine, la ristrutturazione delle due palestre dell'ISIP e della palestra in regione La Rochère oltre che la costruzione della scuola polmone di Tzamberlet. Nella relazione, si richiede agli Assessori regionali all'istruzione e opere pubbliche, da una parte, di verificare la reale fattibilità dell'ipotesi di utilizzo dei campi da tennis coperti del Puchoz e la possibilità di ampliamento nelle fasi progettuali successive, della palestra polmone di Tzamberlet, al fine di consentire divisioni mobili della stessa; dall'altra, di impegnarsi a relazionare nelle Commissioni nell'autunno 2011 in merito alla situazione della palestra del Convitto, al cronoprogramma dei lavori per le palestre dell'ISIP e della scuola polmone, al recupero della palestra in regione La Rochère oltre che alle azioni di ottimizzazione rispetto all'uso delle palestre disponibili per l'anno scolastico 2011-2012. Questi interventi programmati sono la testimonianza concreta di come l'Amministrazione regionale abbia a cuore le problematiche qui evidenziate ben prima della presentazione della petizione."
Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Morelli, Rigo e l'Assessore all'istruzione.
Per la Consigliera Patrizia Morelli (Alpe), "si tratta di un problema annoso. Questa petizione, che per certi versi si è cercato di minimizzare, riveste a nostro avviso un ruolo importante. Essa ha certamente avuto il merito di sensibilizzare l'opinione pubblica oltre che la politica sull'endemica carenza di palestre nella città di Aosta. Ha anche avuto il merito di integrare il Gruppo di lavoro esistente nell'edilizia scolastica con una rappresentanza di insegnanti di scienze motorie. L'auspicio che rivolgiamo alla Giunta è quello di individuare soluzioni idonee nell'immediato, cercando di recepire e verificare la fattibilità delle proposte avanzate dagli insegnanti, oltre che riconsiderare la modularità della palestra polmone. Riteniamo utile di proseguire il confronto con i docenti, al fine di valorizzare una disciplina scolastica che è importante sia dal punto di vista didattico che sotto il profilo della salute."
Secondo il Consigliere Gianni Rigo (PD) "è stato opportuno richiamare l'amministrazione e la politica su di un insufficiente impegno per la salute futura dei nostri giovani. Perché non dobbiamo dimenticare che questo principio è contenuto nel Piano per la salute e il benessere sociale del prossimo triennio, ossia nel documento che disegna gli obiettivi della Valle d'Aosta, con particolare riguardo al benessere socio-sanitario della comunità. La petizione è stata utile non solo per riportare d'attualità l'importanza dell'attività fisica dei ragazzi, ma anche per fare il punto sulla situazione in essere e in divenire. E l'impegno a riferire in Commissione sulle fasi progettuali diventa fondamentale, perché il confronto continuo tra le varie parti non può che portare frutti positivi. Il documento oggi presentato dal Presidente Comé raccoglie una sostanziale condivisione dei contributi emersi nelle Commissioni."
L'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, ha ribadito tutte le iniziative messe in campo per creare un dossier che seguisse il quotidiano così come la pianificazione di medio e lungo termine. "Abbiamo giudicato positivamente l'iniziativa della petizione - ha detto l'Assessore -, perché quando la comunità, e in questo caso degli operatori del settore, sollecitano certi interventi - se i messaggi vengono veicolati non solo per fare spettacolarizzazione ma per risolvere problemi reali - significa che c'è attenzione. A seguito del confronto avvenuto, abbiamo richiesto un coordinamento degli insegnanti di scienze motorie al fine di favorire un dialogo tra le varie parti, pur evidenziando che all'inizio di ogni anno viene sempre stabilito un piano di utilizzo delle palestre. Il metodo di lavoro sarà quindi rivisto alla luce di questo nuovo coordinamento e già dalla primavera lo coinvolgeremo nella predisposizione della pianificazione. Per quanto ci riguarda, la petizione ha portato all'attenzione del Governo un problema già noto e sul quale abbiamo sempre posto molta attenzione. Ricordo infatti che abbiamo definito molti progetti di educazione fisica e di educazione alla salute nelle scuole, perché crediamo che la scuola possa svolgere un proprio ruolo importante in questo senso, anche se non possiamo scaricare interamente su di essa le problematiche che derivano da stili di vita non corretti. La questione delle palestre è riferita principalmente alla città di Aosta: abbiamo delle scuole, da Perloz a Oyace, con ampi spazi anche per l'attività fisica, che sono dei veri e propri gioielli. In questo momento non abbiamo bisogno di alimentare polemiche, perché nella nostra regione abbiamo creato un dialogo tra tutti gli attori della scuola per difendere il sistema scolastico valdostano - pubblico e privato - a garanzia delle nostre peculiarità."
L'Assemblea ha quindi preso atto della petizione.
SC