Info Conseil
Comunicato n° 103 del 9 marzo 2011
INTERPELLANZA FENOMENO NATALITÀ IN VALLE D'AOSTA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Gianni Rigo (PD) ha illustrato un'interpellanza in merito alle iniziative per un confronto sul fenomeno della natalità nella Regione.
L'iniziativa pone l'accento sul fatto che "il rapporto Istat sui dati demografici 2010 racconta di una Valle d'Aosta dove la natalità (9.6) è più bassa della mortalità (10.3), dove la crescita naturale (-0.7) è in gran parte compensata dal saldo migratorio totale, dove il numero di figli per donna è diminuito rispetto al 2009." Al riguardo, il Consiglio regionale ha approvato nel luglio 2010 un ordine del giorno con il quale si "impegna l'Assessore competente ad attivare un confronto con il Consiglio permanente degli enti locali e la Commissione consiliare permanente sugli effetti prodotti in questi anni dal contributo a supporto della paternità e della maternità e nel sostegno economico dei figli e su possibili modifiche all'atto di indirizzo".
Nello specifico, il Consigliere Rigo ha voluto conoscere "quali sono le valutazioni di merito rispetto ai preoccupanti indici di natalità; quando si intende promuovere il confronto previsto dall'ordine del giorno; se si intende coinvolgere il Forum delle Associazioni familiari della Valle d'Aosta; se sono disponibili dati aggiornati, proiezioni, indicatori sul fenomeno considerato riferiti alla Valle d'Aosta. Inoltre, mi chiedo come sia possibile aumentare gli importi dell'assegno post natale se le risorse impegnate sono inferiori rispetto al 2010."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, Albert Lanièce, ha detto che "per l'assegno post natale, il Fondo delle politiche sociali è elastico, ci permette di fare aggiustamenti. Questo contributo è quindi oggetto di varie delibere attuative, condivise coi Sindacati. In generale, l'Assessorato mette in campo iniziative di settore che, seppur importanti, non possono essere risolutive. Rispetto agli interventi di sostegno economico, nel 2009 sono state evase 1.682 domande di assegno post natale, per un impegno di 1.076.270 euro. Nel 2010 è stato poi attivato il sostegno alle famiglie numerose, la cui istruttoria è in corso. Anche i servizi per l'infanzia vedono la Valle d'Aosta tra le Regioni più virtuose, con una dotazione di 18 posti ogni 100 bambini tra 0 e 3 anni, nonché una varietà di offerta di servizi flessibile, attenta alle diverse esigenze delle famiglie."
L'Assessore ha quindi comunicato che il confronto con la V Commissione consiliare e il CPEL avverrà in tempi brevi, presumibilmente nel mese di aprile.
"Da diversi anni è poi attivo un gruppo regionale di lavoro su tematiche inerenti le politiche familiari. Il Forum delle Associazioni familiari è un'importante istituzione, uno dei principali partner della Regione nell'organizzazione della prima settimana della famiglia e continuerà ad affiancare l'Amministrazione nelle politiche familiari."
Circa i dati sulla natalità, a partire dal 2002, si evince che la Valle d'Aosta approssima i valori di riferimento per le altre aree geografiche con oscillazioni casuali dovute ai piccoli numeri (1.000 nati in un anno).
"Sottolineo che la Valle d'Aosta ha il tasso di mortalità infantile più basso in Italia."
Nella replica, il Consigliere Rigo ha preso atto "della riconfermata disponibilità di aprire il confronto, se possibile prima ancora delle delibere attuative. Visto che per la Valle d'Aosta è stato importante il dibattito negli atti Settanta sugli anziani, anche per la denatalità dovremmo essere un laboratorio per sperimentare innovazioni."
SC