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Comunicato n° 13 del 14 gennaio 2004

APPROVATO IL NUOVO RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2002 DELLA GESTIONE STRAORDINARIA DEL CASINO DE LA VALLEE

Seduta pomeridiana del Consiglio della Valle

Nel tardo pomeriggio il Consiglio regionale ha affrontato poi la discussione sull’approvazione del nuovo rendiconto al 31 dicembre 2002 della Gestione straordinaria del Casino de la Vallée di Saint-Vincent.

L’Assessore delle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz, dopo aver ripercorso le varie tappe che hanno portato il documento contabile in aula, ha detto che il bilancio in questione è “relativo ad una annualità non particolarmente brillante per la Gestione straordinaria. Il Bilancio del 2002 è superato dai fatti. Le determinazioni della Giunta vanno nel senso di mettere mano a certe situazioni. La Gestione Straordinaria è stata a suo tempo una scelta obbligata perché allora c’era un serio rischio di chiusura del Casinò. Per il 2002 i proventi sono stati di circa 149 milioni di euro, mentre alla Regione sono andati circa 79 milioni di introiti. La perdita di esercizio è stata di circa 9 milioni e 120 mila euro.  Il Bilancio è comunque coerente con le risultanze e le scritture contabili”.

Successivamente ha preso la parola il Presidente della IV Commissione consiliare “Sviluppo economico” Renato Praduroux, per il quale “il lavoro compiuto nella quarta Commissione è stato ispirato dalla massima trasparenza. In questi ultimi mesi abbiamo assunto decisioni importanti per voltare pagina e per dotare questa risorsa di strumenti e di professionalità tali da poter intervenire con serietà e decisione al suo rilancio. Questa azienda possiede i mezzi adeguati per stare al passo con i tempi e per crescere. Certo, occorre fare una riflessione sulle azioni del passato per acquisire l’esperienza utile allo sviluppo futuro del Casinò.”

Per il Consigliere della Casa delle Libertà Enrico Tibaldinon riusciamo a capire come mai è stato modificato più volte questa bozza nel corso del 2003. Se il Bilancio è una fotografia, questo è un film, redatto a più mani e alla fine il risultato è scadente. Non è difendibile. L’aspetto procedurale è deprecabile. Non si può difendere una gestione i cui risultati sono solo imputabili ad una cattiva Amministrazione. Il Casinò non è un ente di assistenza, ma deve essere ridisegnato.”

Intervenendo nel dibattito generale, il Consigliere Carlo Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha detto che “dopo oltre un anno parliamo del Bilancio 2002. Dal punto di vista procedurale l’Assessore ha fatto una serie di passi arbitrari. Il Bilancio è competenza esclusiva del Consiglio e non della Giunta. Ha sottratto, Assessore, al Consiglio i suoi poteri. Potevamo discutere in aula delle varie situazioni, apportare gli eventuali emendamenti, ma almeno se ne prendeva atto all’interno del Consiglio. In questo contesto, la tanto acclamata centralità del Consiglio che a parole viene sempre citata, non c’è stata. Sul merito, questo Bilancio è disastroso, oltre che molto datato. Per quanto riguarda le responsabilità, non ci si può sottrarre a delle precise scelte politiche. Il nostro giudizio è estremamente negativo”.

Successivamente ha preso la parola il Consigliere della Stella Alpina Dario Comé per il quale “su questo argomento ormai abbiamo detto tutto e il contrario di tutto. Questo Bilancio è pasticciato, modificato e pilotato. Ci sono pareri discordanti all’interno del documento che rimane poco limpido e poco trasparente. Bisognerà lavorare per riformulare un nuovo Piano di sviluppo della Casa da gioco, che sia però aziendale.”

Il Consigliere Ennio Pastoret (Union Valdôtaine), dopo aver difeso la scelta che ha portato alla Gestione straordinaria e fornito una serie di dati degli ultimi anni dei vari Casinò d’Italia, confrontandoli con quello di Saint-Vincent, ha detto che “grazie alla Gestione straordinaria la Regione si è riappropriata della Casa da gioco. In tutto questo tempo c’è sempre stato un rispetto dei ruoli all’interno di questa aula. Ognuno ha fatto il suo dovere. Voterò a favore sì, ma controvoglia per come è stato gestito questo bilancio. Il percorso che questo bilancio ha fatto ha creato più di un imbarazzo. Questo non è un bilancio della Gestione straordinaria, ma dell’Assessore Marguerettaz. Sarebbe stato meglio discutere dei problemi del documento all’interno dell’aula. Si tratta di rispettare le regole.”

La costituzione della Gestione straordinaria di allora - ha affermato il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) – forse era una scelta non ottimale, ma la più giusta. Semmai è durata troppo perché alla fine non ha gestito al meglio la Casa da gioco. Questo bilancio non stupisce più di tanto perché conferma che le scelte strategiche fatte sono risultate sbagliate. Hanno prodotto solo delle perdite di esercizio importanti. Il bilancio doveva essere portato mesi fa in aula per la sua discussione. È una regola che non è stata rispettata. Ci sono state delle scelte non trasparenti”.

Per il Consigliere Giulio Fiou (Gauche Valdotaine  - DS ) “la Gestione straordinaria ha salvato l’azienda da attacchi privatistici. Occorre una svolta che vuol dire un Piano di sviluppo per adeguare il Casinò alle nuove esigenze, un Piano aziendale per renderlo più efficiente e meno costoso. Il rinnovamento del Consiglio d’amministrazione è un passo avanti.”

Dopo la replica dell’Assessore Marguerettaz, sono intervenuti i Consiglieri Tibaldi, il documento è stato approvato con 20 voti favorevoli, 6 contrari (Arcobaleno e La Casa delle Libertà) e 4 astensioni (Stella Alpina).

Il Consiglio ha quindi terminato i suoi lavori e tornerà a riunirsi mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio prossimi a partire dalle ore 9.15