Info Conseil
Comunicato n° 42 del 26 gennaio 2011
INTERROGAZIONE SU ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO DI INIZIATIVE TURISTICHE A SAINT-VINCENT
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha presentato un'interrogazione sull'attività di coordinamento delle iniziative turistiche nel comprensorio di Saint-Vincent.
"Considerata l'inversione di tendenza aritmetica negli introiti registrati dalla Casa da gioco di Saint-Vincent e dal Grand Hôtel Billia e che alcuni imprenditori locali del settore turistico hanno rinnovato le critiche a una gestione che pratica più la concorrenza sul territorio che la sua promozione", il Consigliere ha voluto sapere dal Governo regionale "se l'attività di coordinamento tra gli attori economici, sociali e amministrativi del territorio di Saint-Vincent e degli stessi con il Governo regionale sia venuta meno."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "il coordinamento tra gli attori non è venuto meno , così come non è avvenuto per il ruolo del Casinò. Anzi, l'impostazione strategica e l'insieme delle attività realizzate rappresentano la conferma di una precisa e ferma volontà della Casinò de la Vallée di operare in totale coordinamento con i soggetti economici che contribuiscono allo sviluppo e al rilancio del territorio. La Casino de la Vallée, per assicurare la migliore accoglienza alla clientela VIP, nel 2010 ha offerto servizi di ospitalità nelle strutture ricettive esterne convenzionate di Saint-Vincent e Châtillon per un importo di circa 1 milione e 200 mila euro, importo significativamente superiore (+16,5% circa) rispetto al dato di consuntivo relativo al 2009. Allo stesso modo, le nuove attività di marketing programmate dalla Casa da gioco nel 2010 sono state soprattutto indirizzate all'organizzazione di eventi capaci di ricadute positive sul territorio. Cito, a titolo esemplificativo, le finali dei Campionati italiani di biliardo, il Gran Premio Casinò di Saint-Vincent di biliardo alla goriziana, il Congresso mondiale della Magia, i numerosi Tornei di poker. Il raddoppio delle gare di Chemin de fer ha inoltre generato un nuovo flusso, per un secondo week-end al mese, di clientela VIP di cui ha beneficiato, nel caso specifico, il comparto commerciale."
Il Presidente Rollandin ha quindi ricordato che "la Casino de la Vallée è socio, insieme al Comune e al Consorzio Saint-Vincent Turismo, dell'Associazione InSaintVincent, con una quota associativa di 300 mila euro, interamente destinata alle attività di intrattenimento per la promozione della cittadina sul mercato turistico. In quest'ottica, nel 2010 è nata un'attività di comunicazione integrata sul territorio da parte della Casa da gioco e dell'Associazione, grazie alla quale la commercializzazione della località ha potuto contare sulla diffusione sinergica di tutte le iniziative programmate senza distinzione rispetto al soggetto organizzatore. Il risultato di tale coordinamento ha prodotto benefici, riqualificando la località e assegnandole di fatto un ruolo di riferimento per i turisti che hanno soggiornato in Valle d'Aosta nella scorsa estate 2010 e nelle ultime Festività. Infine, segnalo che, a seguito della fusione tra le società di gestione del Casinò e del Grand Hotel Billia, la struttura alberghiera è entrata a far parte del Consorzio Saint-Vincent Turismo. E questo, nel rispetto di una gestione equilibrata, in termini di conto economico, delle due attività che caratterizzano la Società: l'erogazione dei servizi di gioco e la vendita di servizi di accoglienza e di ristorazione. Un equilibrio senza cui non sarebbe possibile sostenere gli investimenti programmati per il prossimo triennio nell'ambito del Piano di Sviluppo che interesserà la casa da Gioco, il Grand Hotel Billia e l'annesso Centro Congressi.Crediamo quindi che questa sia la strada giusta per la valorizzazione degli interventi sul territorio."
Nella replica, il Consigliere Donzel ha preso atto della risposta, definita estremamente burocratica. "Sulla stampa locale è apparsa una notizia che evidenzia la concorrenza scorretta del Grand Hôtel Billia rispetto agli operatori del settore. Continuo a manifestare una certa preoccupazione in merito: se ci fosse un coordinamento efficace queste voci sarebbero isolate. Auspichiamo poi non si aspetti l'ultimo momento per lanciare una politica congressuale che ora ci pare affievolita. Riguardo alla clientela VIP, segnalo che le mance non sono mai state così basse. A mio avviso non sarebbe male fare il punto della situazione con tutti i soggetti coinvolti per chiarire ancora una volta la mission di Saint-Vincent."
SC