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Comunicato n° 8 del 14 gennaio 2004

INTERROGAZIONE SULLE TARIFFE PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA

Adunanza del Consiglio regionale

Il tema dell’energia è stato affrontato dai Consiglieri della Casa delle Libertà, che hanno chiesto informazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica a seguito della liberalizzazione del mercato.

Nel prendere la parola, l’Assessore Piero Ferraris, dopo aver ripercorso le tappe della cessione da Enel S.p.A. alla Regione dell’intero capitale della società GEVAL S.p.A., ha affermato che “il mercato vincolato cesserà di essere tale il 1° luglio 2007, quando sarà possibile per tutti gli utenti scegliere il fornitore di energia indipendentemente dal proprio livello di consumi. Deval dal 1° gennaio 2004 ha come riferimento per il suo approvvigionamento di energia non più Enel S.p.A., ma l’Acquirente Unico S.p.A. e ciò non modifica l’operatività del rapporto stesso. Pertanto la possibilità di elaborare “soluzioni tariffarie” più convenienti per i residenti in Valle non è cambiata per effetto del decreto ministeriale che ha individuato l’Acquirente Unico. È prevedibile che lo sviluppo del mercato libero dell’energia per i prossimi 3-4 anni consenta di attestare le previsioni dei prezzi sul mercato libero a livelli ancora superiori a quelli previsti nelle simulazioni economiche per la formulazione del prezzo di acquisto delle centrali idroelettriche. Rispetto alle preoccupazioni sulla liberalizzazione del mercato, si prevede nel medio periodo di rientrare dell’investimento e quindi le valutazioni sull’operazione complessiva non possono che essere positive. Per quanto riguarda la “Borsa dell’energia”, la CVA ha seguito l’evoluzione della normativa relativa alla sua istituzione e al momento la partecipazione alla Borsa è oggetto di attenta valutazione da parte della Società.”

Per il Consigliere Enrico Tibaldicon due recenti decreti ministeriali si è fatto un altro passo avanti verso la liberalizzazione del mercato dell’energia, dando piena titolarità alle funzioni dell’Acquirente Unico e del gestore della cosiddetta “borsa elettrica”. Ora ci chiediamo se si potrà arrivare a delle tariffe più convenienti. E dalla risposta dell’Assessore, che ha elogiato i risultati della Compagnia Valdostana delle Acque, c’è da segnalare che non sono ipotizzabili nel breve e medio termine delle soluzioni tariffarie più convenienti per i consumatori residenti in Valle d’Aosta, sia essi nuclei familiari che piccole imprese. Inoltre, visto che la completa liberalizzazione del mercato avverrà nel 2007, e quindi fra pochi anni, è opportuno che la CVA sia messa in grado di competere in maniera efficiente sul mercato perché in futuro sarà costellato da concorrenti anche internazionali e purtroppo agguerriti”.