Info Conseil
Comunicato n° 7 del 14 gennaio 2004
DISCUSSA UN’INTERROGAZIONE SULLO STATO DELLE TRATTATIVE IN MERITO ALLA REGIONALIZZAZIONE DEGLI UFFICI DEL LAVORO
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha chiesto informazioni circa lo stato delle trattative tra Stato e Regione in ordine alla regionalizzazione degli uffici del lavoro.
Nella risposta, l’Assessore Piero Ferraris ha affermato che “la norma di attuazione detta tempi e modi per il trasferimento delle competenze e entro sei mesi dalla sua entrata in vigore lo Stato avrebbe dovuto provvedere all’individuazione dei beni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie. E questo non è avvenuto. Dopo riunioni tecniche avvenute negli anni, non è seguita alcuna proposta, neppure informale o ufficiosa, sul documento in preparazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel settembre del 2003 si è svolto un incontro per la definizione del testo del Decreto e nel novembre 2003 è stata inviata formalmente una bozza del testo. All’interno esistono degli aspetti di criticità sia rispetto alle risorse umane sia a quelle finanziarie. In particolare, al termine del processo verranno trasferite 27 persone, un numero nettamente inferiore al personale già utilizzato per svolgere le funzioni conferite alla Regione. Per le risorse finanziarie, verrà rimborsato il 95 per cento di quanto speso per il personale trasferito. Il prolungarsi di questa fase crea comunque delle difficoltà per l’applicazione delle nuove norme. Il problema che una parte del personale opera in una situazione di incertezza. Non ci sono rimedi temporanei e la Giunta sta operando per portare la questione in sede politica attraverso un tavolo di confronto presso il Ministero degli Affari regionali”.
Nella replica, la Consigliera Dina Squarzino ha detto che “è un problema delicato perché se non viene risolto potrebbe avere delle ripercussioni sul personale. E quali sono le conseguenze per i lavoratori disoccupati? I ritardi hanno un’influenza seria sulle persone e quindi bisogna insistere con il Governo per arrivare all’emanazione dei Decreti”.
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Nella risposta, l’Assessore Piero Ferraris ha affermato che “la norma di attuazione detta tempi e modi per il trasferimento delle competenze e entro sei mesi dalla sua entrata in vigore lo Stato avrebbe dovuto provvedere all’individuazione dei beni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie. E questo non è avvenuto. Dopo riunioni tecniche avvenute negli anni, non è seguita alcuna proposta, neppure informale o ufficiosa, sul documento in preparazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel settembre del 2003 si è svolto un incontro per la definizione del testo del Decreto e nel novembre 2003 è stata inviata formalmente una bozza del testo. All’interno esistono degli aspetti di criticità sia rispetto alle risorse umane sia a quelle finanziarie. In particolare, al termine del processo verranno trasferite 27 persone, un numero nettamente inferiore al personale già utilizzato per svolgere le funzioni conferite alla Regione. Per le risorse finanziarie, verrà rimborsato il 95 per cento di quanto speso per il personale trasferito. Il prolungarsi di questa fase crea comunque delle difficoltà per l’applicazione delle nuove norme. Il problema che una parte del personale opera in una situazione di incertezza. Non ci sono rimedi temporanei e la Giunta sta operando per portare la questione in sede politica attraverso un tavolo di confronto presso il Ministero degli Affari regionali”.
Nella replica, la Consigliera Dina Squarzino ha detto che “è un problema delicato perché se non viene risolto potrebbe avere delle ripercussioni sul personale. E quali sono le conseguenze per i lavoratori disoccupati? I ritardi hanno un’influenza seria sulle persone e quindi bisogna insistere con il Governo per arrivare all’emanazione dei Decreti”.