Info Conseil
Comunicato n° 600 del 3 dicembre 2010
APPROVATE LE LEGGI DI BILANCIO
Conclusi i lavori
Dopo due giorni e mezzo di dibattito, l'Assemblea ha approvato i due disegni di legge relativi alla finanziaria regionale e al bilancio per il triennio 2011-2013.
I due documenti hanno ottenuto 25 voti favorevoli, 8 contrari (Alpe e PD) e 1 astensione (Tibaldi-PdL).
Nel corso della discussione è stato inoltre approvato (in sede di votazione segreta, con 23 voti a favore, 8 contrari e 2 astensioni) un ordine del giorno presentato dai gruppi Fédération Autonomiste, Stella Alpina, Union Valdôtaine e Popolo della Libertà, che "impegna la Giunta e il Consiglio a dar corso ad un aperto e costruttivo confronto che porti a presentare in tempi brevi un disegno di legge programmatorio a riconoscimento del ruolo di 'Aosta Capitale dell'Autonomia'."
L'Aula ha recepito i 12 emendamenti presentati dalla II Commissione (8) e dagli Assessori alla sanità (1) e alle opere pubbliche (3), mentre ha respinto o sono stati ritirati gli emendamenti proposti dai gruppi Alpe e Partito Democratico.
Il Bilancio della Regione, al netto delle partite di giro, pareggia sulla cifra di 1.580 milioni di euro per l'anno 2011, 1.542 milioni per il 2012, e 1.530 per il 2013. Per il 2011, le spese correnti - che rappresentano il 72,96 per cento - sono pari a 1.117,2 milioni di euro, così suddivise: personale (24%), finanza locale (13,88%), sanità (24,57%), politiche sociali (5,12%), sviluppo economico regionale (3,91%), governo del territorio (3,63%), istruzione primaria e secondaria (1,84%), istruzione universitaria (1,5%), cultura e sport (2%), agricoltura (1,33%). Tra queste spese sono inoltre previste le risorse per la gestione del servizio ferroviario locale (23 milioni di euro). Il volume delle risorse assegnate alle spese di investimento ammonta, nel 2011, a 414,08 milioni di euro, pari al 27,04%: la percentuale maggiore per gli investimenti figura nella funzione della finanza locale (23,36%) e dello sviluppo economico regionale (22,24%), seguono poi l'agricoltura (8%), il governo del territorio e le infrastrutture per mobilità e reti (7%), la cultura e lo sport (6,55%).
L'ultima adunanza del 2010 del Consiglio regionale è convocata per mercoledì 15 e giovedì 16 dicembre 2010.
SC