Info Conseil
Comunicato n° 585 del 1° dicembre 2010
INTERPELLANZA SU DESTINAZIONE STRUTTURE ALLA CROIX-NOIRE
Adunanza del Consiglio regionale
In particolare, ha chiesto all'Assessore competente "se è informato dello stato in cui versa l'area destinata a deposito carburante e l'annesso fabbricato; quali sono le motivazioni per cui, a distanza di due anni, il deposito carburante agricolo con annessa palazzina non è stato affidato in gestione e non è neppure stato inserito nel piano dismissioni, ipotesi ventilata nel 2008 dall'Assessore Lavoyer; se si intende finalmente destinare alle sue funzioni originarie la centrale di lavaggio e disinfezione di automezzi destinati al trasporto di animali realizzata a suo tempo nell'area Croix-Noire e con quali modalità sarà data in gestione."
Nella risposta, l'Assessore al bilancio, Claudio Lavoyer, ha detto che "l'area destinata a deposito carburante e l'annesso fabbricato è in buon stato di conservazione e adeguatamente protetta da una recinzione. Per quanta riguarda il deposito carburanti, non è stato inserito nel piano dismissioni perché all'inizio del 2010 c'è stata richiesta da parte di una ditta, la Depodora, a utilizzare tale area. Il certificato di agibilità dell'area è stato rilasciato dal Comune di Saint-Christophe ed è stata acquisita agli atti la richiesta della società anche se nel corso delle verifiche sono emerse alcune problematiche relative al dimensionamento della struttura. L'Amministrazione comunque intende proseguire e concludere in tempi brevi questa trattativa, che definirà il rapporto con il conduttore e gestore della struttura. In caso di esito negativo, questo bene immobile sarà inserito nel piano di dismissioni."
"Per la centrale lavaggio, il suo utilizzo è stato definito da tempo. È destinata, infatti, al suo stesso fine e data in gestione ai servizi veterinari dell'USL della Valle d'Aosta con atto stipulato nell'ottobre 2008."
Nella replica, Il Vicepresidente Chatrian ha sottolineato che "per quanto riguarda il deposito carburante, costruito dall'Amministrazione regionale e collaudato più di due anni fa, la trattativa di alienazione o di eventuale concessione ci pare molto lunga. Abbiamo chiesto a voce alta di essere assolutamente più rapidi nel delineare l'utilizzo del bene in questione. Bene abbandonato in quanto inutilizzato e che è già vittima di degrado. Le risorse pubbliche messe in campo sono tante e la politica deve obbligatoriamente decidere e fare una scelta in tempi brevi."
SC